domenica 19 dicembre 2010

Buone Feste alla Polisportiva di Rioveggio.







Rioveggio conclude l’anno con un cruccio, quello della bretella che unisca il casello della A1 con la Variante di Valico. L’allacciamento diretto con la nuova via autostradale viene ritenuto elemento indispensabile per assicurare al grosso agglomerato al centro della vallata del Setta il ruolo di polo produttivo che ha avuto fino ad oggi e per portare anche a un ulteriore sviluppo. “Se Rioveggio verrà tagliato fuori dalla viabilità principale il calo di interesse è una logica conseguenza”, ha sottolineato il presidente della Polisportiva Pietro Pezzini, a capo dell’associazione che si propone sia quale polo sportivo sia centro di aggregazione e organizzazione civile. “Il tema ‘bretella’ è sentito dall’intera comunità di Rioveggio e ci auguriamo che questo, come gli altri temi di interesse generale, possa far superare le eventuali divisioni e dare a Rioveggio una sola voce. Il 20 gennaio”, ha ricordato il presidente, “si terrà un incontro decisivo su questa tema. Saranno presenti tutti i soggetti coinvolti: Società Autostrade, Regione, Provincia e Amministrazione locale”. La Polisportiva da tempo ha aggiunto alle sue funzioni anche quella di punto di riferimento su temi di interesse generale come la donazione degli organi e l’aiuto ai meno fortunati. Sabato sera si è tenuto un incontro in cui erano presenti il cardiologo Massimo Palmieri, referente dell’associazione Donatori di Organi il quale, parlando del programma futuro, ha detto: “A Rioveggio, presso le strutture della polisportiva, si terrà il prossimo febbraio una giornata dedicata ai controlli cardiovascolari, completamente gratuiti, finalizzati alla prevenzione. Inoltre, nel mese di maggio, Rioveggio ospiterà tutta l’attività legata alla ‘ giornata nazionale dei trapianti’. Gli atleti di Rioveggio saranno poi al Dall’Ara nell’ambito della manifestazione dedicata all’indimenticato Padre Marella”. All’incontro di sabato scorso era inoltre presente Arena Ricchi, presidente dell’associazione ‘Vivere Insieme’ che si occupa da 25 anni di sostenere il progetto a favore dei bambini di Chernobyl: “Il nostro progetto è quello di continuare ad aiutare le famiglie di quel paese e aprire tre case famiglia in Bielorussia”. Elena Curti ha detto: “Piacevole aderire alle iniziative della Polisportiva poiché è insolito trovare tanta disponibilità”. Lo sportivo Lorenzo Biagioni, che gioca a calcio precisa: “Importantissima l’attività di carattere sociale che la Polisportiva promuove. Al centro serve comunque anche una palestra”. Filippo Neri, anch’egli giocatore di calcio, è molto vicino alla sua associazione: “Evviva la Polisportiva, sia per ciò che fa a favore della comunità, sia perché è al centro di una bella presenza sportiva”. Anche Irene Monti, che suona nella banda di Monzuno, richiede impianti sportivi: “Faccio nuoto, ma a Rioveggio sento la mancanza della piscina”.

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