venerdì 9 ottobre 2009
L'attività artistica a Marzabotto
L’attività artistica a Marzabotto è decisamente di casa: infatti fin dall’infanzia le bambine accorrono numerose ai corsi di ginnastica artistica . I corsi si tengono nella palestra della scuola Media di Marzabotto e sono frequentati da 40 allieve. Istruttrici, Rita Caracci, diplomata Isef, affiancata da Silvia Frasca, Martina e Giulia Laffi e Valentina Possenti, cresciute nel gruppo. “Coloro che vorrebbero partecipare son ben di più “ precisa Carla Ghezzi, segretaria della Polisportiva organizzatrice. “I tempi ristretti della palestra ci costringono a rifiutare le adesioni. Abbiamo all’attivo numerose esibizioni in ambito locale”. Fra le altre attività di Marzabotto ci sono anche i corsi di danza classica e jazz supportato dalle tecniche yoga e di balli caraibici insegnati da Valentina Lelli e diretti da Antonella Mattioli, coadiuvata da Margherita Conficconi. Già proposti, il musical ‘Di storie, di amore…’ e gli spettacoli teatrali ‘Notte di stelle, ovvero la sacralità della Vita’ e ‘Ieri, oggi, domani, scintille di Vita’. In cantiere, la rappresentazione di ‘Giallo di sera’ un giallo interpretato dagli stranieri residenti a Marzabotto. “Utilizzando le diverse lingue miscelate con il dialetto locale lo spettacolo rende possibile la comunicazione, sdrammatizzando, in chiave ironica, la tensione e il disagio causati dalle diversità”, spiega la Mattioli. Giallo di Sera sarà messo in scena il 20 dicembre al teatro di Marzabotto , in collaborazione con il Centro giovanile Kainua. Il gruppo teatrale della Pro Loco a sua volta presenterà presto a Bologna la commedia dialettale ‘Azident alla dzetta’ e sta preparando Gli Alemanni. Inoltre sta preparando una nuova commedia dialettale. Alla pro loco fa capo anche il coro ‘I Biasanot’ che si esibirà a Pian di Venola il 19 dicembre e a Marzabotto il 23. Gli spettacoli sono ideati, realizzati ed interpretati da giovani artisti fra cui ‘I Pensieri Molesti’, gruppo di cantautori Rap, sceneggiati da Valentina Idalghi e Sara Fiorin e con la consulenza musicale di Ilaria Bencivenni. Nel campo della pittura, l’artista Nadia Tossani viene presentata da Antonella Mattioli come una pittrice astratta: “Le tavole di Nadia “ dice Antonella “trascurando il dato oggettivo, lasciano pur sempre che esso si manifesti come matrice della scena virtuale". Allieva del bolognese Alcide Fontanesi, la Tossani collabora nella realizzazione di scenografie per il laboratorio dell’Arte di Marzabotto. La presenza artistica si è arricchita con l’arrivo di Ioulia Gladkaia, una russa che a trovato l’amore a Marzabotto: nel municipio esporrà i suoi lavori con l’inizio del nuovo anno. Nata a San Pietroburgo dove ha ottenuto la licenza liceale, si è poi trasferita a Milano dove si è laureata alla Accademia delle Belle Arti di Brera. “Mi sono trasferita in Italia” ha detto Ioulia, “perché cercavo insegnanti più vicini all’attualità e perché conoscerla era un mio sogno”.
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