“Gli istrici non mollano e continuano a fare scorpacciate di patate al punto da essere divenute l’ossessione degli agricoltori. Il loro numero è eccessivo e quindi è opportuno risolvere lo squilibrio”. E’ la richiesta rivolta con una interrogazione dal consigliere provinciale del Pdl Giuseppe Sabbioni all’assessore all’agricoltura Gabriella Montera.
Rispondendo, l’assessore ha fatto il punto sull’incremento dei danneggiamenti sottolineando come questi siano aumentati ai danni di colture di patate e piante officinali , nonostante sia stato attuato un sistema di cattura. “Se le domande di risarcimento erano solo 3 nel 2006, nel 2007 si è passati a 29, nel 2008 a 26, fino ad arrivare alle 63 dell’anno in corso, non ancora terminato”, ha sottolineato la Montera che ha inoltre chiarito che il tema va affrontato in un contesto di sostenibilità ambientale.
Ha poi annunciato di voler sottoporre al Ministero dell’Ambiente un nuovo piano di controllo che contempli anche l’abbattimento di un certo numero di esemplari, anche se la proposta è in contrasto con la normativa in vigore, essendo l’istrice una specie protetta.
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