sabato 22 agosto 2009

Cinghiali con funzione da artificieri


I cinghiali di Monte Sole hanno riportato alla luce un piccolo deposito di bombe da mortaio risalente all’occupazione tedesca del 1943 – 45 e situato nei pressi del tracciato della Linea Gotica. Probabilmente uno dei tanti depositi sotterrati per salvarli da eventuali azioni di sabotaggio. Gli animali sgrugnando il terreno alla ricerca di chissà quale tubero o invitante radice si sono imbattuti nella piccola ‘santa Barbara’ che hanno scalzato, facendo rotolare le bombe lungo la pendice del monte. Queste si sono poi fermate nel piano del sottostante sentiero. Uno dei tanti frequentatori della sentieristica del parco ha informato della singolare presenza il gruppo di volontari delle ‘Giacche Verdi’ che , intervenuto prontamente, ha raccolto il ‘materiale esplosivo’, ha ricomposto il deposito in modo che non fosse rintracciabile e ha informato le forze preposte perché si provveda allo sgombero e alla definitiva messa in sicurezza del sito che, anche se fuori dai tracciati dei sentieri, custodisce una presenza imbarazzante. “Non c’è pericolo che le bombe esplodano anche se le spolette sono ancora integre e prive di ossidazioni”, ha detto il presidente dei volontari Remo Calzolari. “Perché si giunga allo scoppio, la bomba deve essere inserita dentro al mortaio. Solo questa operazione la prepara ad essere offensiva”. Il gruppo di volontari delle Giacche Verdi è nato tre anni fa proprio per assicurare un controllo territoriale nelle vaste aree delle pendici boscate del Parco. Assicura, con un controllo continuo, la praticabilità della vasta rete sentieristica di Monte Sole e collabora con la Protezione Civile per qualsiasi necessità si dovesse presentare.

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