Oggi (10 febbraio), alle 15, i tanti amici di Francesco Bettini, conosciuto da tutti come Franz , saranno nella chiesa del capoluogo di Sasso Marconi per l’ultimo saluto al loro compagno scomparso alla età di 35 anni.
Lo saluteranno nello stesso modo con cui lo incontravano nei suoi intrattenimenti, con simpatia e senza tristezze, come lui avrebbe voluto. Francesco, nato da una delle famiglie storiche di Sasso Marconi, era molto conosciuto per i suoi intrattenimenti comico-musicali particolarmente apprezzati perché assolutamente spontanei e che lo avevano fatto un idolo per molti. Senza alcuna scuola o preparazione alla base della sua attività di intrattenimento, sapeva fare del ‘microfono’ uno strumento utile a rendere piacevole un pomeriggio o una occasione di incontro comunitario.
Dotato di una comicità innata, quella semplice ma efficace della tradizione paesana, sapeva improvvisare con la sua voce nelle sagre o nelle feste di paese e dava il valore aggiunto a un programma di intrattenimento. Dove c’era Franz c’erano vecchi e giovani. Poche battute ricche di sottintesi piccanti, cui riusciva ad aggiungere qualche particolare un po’ ‘grasso’ ma mai volgare , lo avevano reso famoso non solo a Sasso Marconi.
Le sue giornate di festa erano spesso assegnate a questo scopo, ruolo quello dell’intrattenitore, che assumeva con piacere e che sosteneva sempre con successo divertendo e soprattutto divertendosi. Ma non era questo il suo mestiere, era il suo hobby.
Ultimo discendente di una famiglia di fabbri e falegnami, i suoi bisnonni hanno costruito bossoli utilizzati nella prima guerra mondiale dall’esercito italiano, aveva voluto continuare la tradizione di famiglia di attaccamento al lavoro tecnico-manuale e lavorava, con apprezzamento, alla azienda di macchine automatiche della GD di Anzola Emilia come progettista meccanico (era un perito industriale).
Lascia la moglie Francesca, conosciuta come Chicca, papà Bruno e mamma Paola e il fratello Lorenzo. Oggi sarà lutto anche a Madonna dei Fornelli da cui proviene Chicca.
Francesca, che se seguito il marito lungo il difficile cammino dell’evoluzione della malattia, ha riconosciuto ai medici dell’ospedale Bellaria la loro professionalità , umanità e la loro attenzione superiore al dovere: “Lo ha riconosciuto lo stesso Francesco. Sono sicura che in questo momento mi sta chiedendo di ringraziare il primario prof Fabio Calbucci, il dottor Eugenio Pozzati e tutto lo staff degli infermieri di neurochirurgia A1” ha detto la moglie Francesca. “Un ringraziamento particolare a Lisa Orlandini per essere stata oltre che professionale, una grande amica. In questi frangenti questo è preziosissimo. Agli amici chiedo di fare una loro offerta a fini di beneficenza ”, ha concluso.
2 commenti:
Io non ti conoscevo ma una persona a me vicinissima mi ha parlato molto di te, ti ha amato molto fin da ragazzo e con la tua dipartita, se n'è andata anche un po' di luce dai suoi occhi.
Pertanto desiderto salutarti anch'io, perchè sei stato il protagonista poliedrico di tanti aneddoti che questa persona meravigliosa mi ha raccontato con talmente tanta passione, da riuscire ogni volta a strapparmi un sorriso. Buon viaggio Franz, ogni tanto butta giù un occhiata e veglia su di noi...ne abbiamo bisogno.
ciao franz sono non trovo le parole x dirti quanto mi mancherai...quando parlavamo eri sempre con il sorriso stampato sulle labbra, anke da ulimo quando stavi non molto bene... mi mancherai un casino a me e anke ad adry e a tutti gli altri tuoi amici... sono pochi giorni che ci hai lasciato x la tua bruttissima malattia e già mi manchi.... ora che sei diventato un angelo proteggici tutti da lassu...facci sentire ancora la tua presenza in mezzo a noi.... ciao dal tuo amico Jonny....
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