Fontana di Sasso Marconi avrà il privilegio di ospitare il primo distributore automatico di pane in Italia.
Mercoledì prossimo, (11 febbraio), la nuova macchina avrà il battesimo ‘del fuoco’ con l’avvio della distribuzione di pane toscano. Il distributore sarà collocato nell'area di servizio Mascagni (metano-GPL) e sarà affiancato al già presente distributore di latte crudo.
Il pane è prodotto tra Pistoia ed Empoli. Il forno si trova a Casenuove di Masiano in provincia di Pistoia ed è gestito da Marco Banchelli (nella foto) . Al distributore sarà garantito pane fresco ogni giorno, 24 ore su 24, 7 giorni la settimana su 7.
Il pane nella pezzatura da 400g verrà messo in vendita a 0.75 euro. L'integrale, dello stesso peso, verrà venduto a 0.90 euro per un importo di 2.25 euro al chilo. Offrirà quindi anche un sensibile risparmio in rapporto alla vendita del pane al minuto.
Il prezzo sarà persino minore rispetto a quello praticato dalla grande distribuzione. Il distributore è il bolognese Filippo Gerolamo Santi titolare della ‘PaneSanti’ , il quale ha detto di voler riportare, con questa nuova presenza, il pane fresco e uno dei migliori pani toscani disponibili al di qua dell'Appennino, sulla tavola di tutti e al prezzo che si chiede in toscana per un bene tutt'altro che voluttuario.
Santi ha poi aggiunto con una certa soddisfazione. “E’ il primo apparecchio in Italia che distribuisce il pane. Per arrivare a questo risultato ho lavorato mesi. Sono persino andato alla fiera del ‘vending’ a Verona. Dopo diversi studi, il modo migliore per operare ci è sembrato quello di adattare una macchina classica per la distribuzione automatica di merendine a questa nuova esigenza. Ho affidato l’incarico a una azienda di Fano che mi pare abbia raggiunto un ottimo risultato. Mercoledì prossimo comunque la verifica”. Mercoledì infatti, per tutta la giornata, incaricati della PaneSanti promuoveranno l'iniziativa offrendo gratuitamente pane toscano ai clienti dell'area di servizio.
Alla domanda da dove arriva una tale idea semplice quanto brillante, Filippo, dopo aver precisato che è nel settore da 10 anni e che rifornisce molti dei ristoranti del bolognese, ha detto: “Purtroppo con la crisi che c’è in atto, i ristoranti hanno diminuito di molto il loro volume di affari e quindi anche il volume di ordinativi di pane. Nella ricerca di come sopperire a questa flessione, il distributore automatico di pane mi è sembrata una strada possibile e opportuna”.
Se è vero che le crisi accelerano i cambiamenti, Santi potrebbe essere un esempio che lo conferma.
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