Speriamo di fare cosa gradita
Il candidato Sindaco del PD Valter Cardi, apre una recente comunicazione riportata da “Il Domani” del 10 febbraio ’09, imputandomi di…… “aver provocato danni nel panorama politico di Marzabotto” …………con un attacco personale che si somma ai tanti arrivati in questi anni dalle parti che frequenta.
All'amico e Compagno Valter mi lega una conoscenza ultratrentennale, una lunga colleganza di lavoro e molto rispetto per il lavoro che ha svolto con i Famigliari delle Vittime dell'Eccidio del '44.
Questo non mi impedisce però di ricordargli l’attualità di un adagio noto ai più che può aiutare a comprendere cause ed origini di questa incontenibile ostilità: “la lingua batte dove il dente duole”.
Io me la spiego cosi:
Per Cardi, come per chi lo ha preceduto in questa ginnastica, contrastare scempi come l’ecomostro di Pian di Venola, l’affaìr Turbogas, discutibili e numerose scelte urbanistiche, un uso disinvolto del territorio, il dilagare di cave, stimolare la partecipazione e denunciare una prassi amministrativa che colloca troppo spesso l’interesse generale in fondo alla scala delle priorità, forse rappresenta un danno.
A me pare che non la pensino come Cardi i tantissimi concittadini con cui parlo quotidianamente e apparentemente in larga maggioranza, che evidenziano un crollo inarrestabile di popolarità e di consenso, forse senza precedenti a memoria d’uomo, che ha investito questa Amministrazione alla fine del mandato.
Anche Valter perciò ricorre alla diffamazione personale come hanno fatto in questi anni, inutilmente, il gruppo dirigente del PD Marzabottese ed il vertice dell’Amministrazione. ( Gli stessi cioè).
Nell'intento di zittirmi o di intimidirmi, non hanno esitato a spendere oltre 4.000 Euro dei contribuenti in consulenze legali, perchè avevo osato parlare di partecipazione negata sul Giornalino Comunale.
L’ennesimo obiettivo mancato come si può costatare. ………AZIDEINT A CHI CIAPA……… verrebbe da dire.
Cardi se la prende in quest’ultimo caso con le mie dichiarazioni relative alla folkloristica e sorprendente retromarcia del PD di Marzabotto e del suo candidato sindaco, sulla centrale a turbogas a Lama di Reno.
I miei commenti non erano ovviamente rivolti alla persona del candidato, bensì al contenuto delle sue dichiarazioni ed alle conseguenze politiche e amministrative che scaturiscono dalla nuova posizione del PD, su una vicenda importante come la Turbogas. Sempre che una nuova posizione del PD esista. ESISTE?
Ad ogni buon conto un metodo che può aiutare entrambi a spiegarsi ed a farsi capire certamente esiste.
UN PUBBLICO E SERENO DIBATTITO! Io lo propongo Caro Valter. che ne dici?
Marzabotto, li 14 febbraio 2009 il Capogruppo Consigliare
Dante Franchi
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