Mi spiace usare questo strumento per diffondere una triste notizia.
Sandro Ventura, per gli amici " Pancetta ", se ne è andato.
La sua forte fibra non ha retto a un male incurabile che se lo è portato via.
Ci eravamo visti nel corso di una visita al cunicolo dell'Acquedotto Romano di Rio Conco. Il suo sorriso e un abbraccio cordiale sono stati il suo saluto.
Il matrimonio l'aveva portato sull'Appennino a Loiano. Era sempre interessato alle vicende del suo paese d'origine e aveva espresso il desiderio di avere il volumetto del 50° del CSI Sasso Marconi.
Quella lettura gli ha permesso di rivisitare tante storie e tanti volti di persone che hanno trascorso giornate bellissime in sua compagnia.
Una compagnia quella di Sandro,contagiosa, aperta, gioviale, energica.
Sportivo nel senso pieno del termine: Calcio, atletica, motocross.... con quella passione genuina che lo distingueva
E' stato il primo atleta di Sasso a scendere, da ragazzo, sotto ai 10" negli 80 ( 9"8 ). Avvenne in un giorno di vento al Baumann nel 1968. Lo stupore e la gioia indescrivibile di un ragazzo che incontrava l'atletica e lo sport
Ma quello è stato solo un piccolo episodio che ha testimoniato la sua grande passione per la vita, espressa con pienezza in tanti campi : il lavoro, l'impegno sociale, gli affetti.
Ci ha lasciato un bellissimo messaggio: non fiori o corone ma opere di bene. Un'offerta generosa ai frati dei Servi di Maria per le loro opere nei paesi più diseredati.
Ciao Sandro
Il nostro cordoglio alla famiglia.
Il nostro cordoglio alla famiglia.
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