In soli due giorni sono stati consegnati a Francesca Bettini (nella foto) ben 3700 euro che saranno destinati all'Associazione Italiana per i Tumori Cerebrali (AITC) .
L’appello della famiglia affinchè gli amici partecipassero alla raccolta ha avuto quindi un largo seguito anche perché l’iniziativa non è ancora al termine. Si sa che si stanno adoperando persino all’interno delle fabbriche dove lavorano Francesca e il fratello di Francesco, Lorenzo.
Francesca ha deciso per AITC poiché l’associazione fa ricerca proprio sulla malattia che ha colpito Francesco e che, dopo un lungo calvario, lo ha tolto alla famiglia e agli amici. “L’ attenzione che in tanti hanno avuto per me e per i nostri famigliari dimostra quanto Franz (Francesco) fosse nel cuore di coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzare le sue doti di umanità e solarità” ha voluto precisare Francesca, il cui telefono, a dimostrazione della vicinanza, non è mai muto ed è un susseguirsi continuo di avvisi per l’arrivo di messaggi.
Alla domanda poi di quali sono stati gli episodi che le hanno fatto capire l’attenzione e la partecipazione delle persone in questo frangente, ha detto. “Ho avuto modo di sentire come le condoglianze che ci sono state fatte da tanti non erano solo formali e che le parole che ci venivano rivolte erano vere. Abbiamo ricevuto, fra l’altro, 120 telegrammi e con lunghi messaggi. Abbiamo persino ricevuto più mails dagli Stati Uniti da parte di persone che avevano avuto modo di conoscere e apprezzare Franz.
Abbiamo ricevuto le condoglianze delle nostre rispettive maestre delle elementari e degli Istituti superiori che abbiamo frequentato. Ma quello che più mi ha colpito sono stati i piccoli episodi di cui sono stati protagonisti 3 bambini, di cui due miei nipoti. Tommy (Tommaso), il figlio di mia sorella, mi ha detto che ha associato ‘zio Franz’ alla stella più luminosa del cielo e che lo rincontrerà in paradiso.
Ma si è poi messo al sicuro precisando che lo incontrerà lontano nel tempo. Virgi (Virginia), la figlia di mia sorella, ha detto che ‘zio Franz’ la segue ancora nei compiti e ritrova la sua presenza in tante immagini che dai libri di terza elementare la riportano al recente passato vissuto con lui, per esempio una zucca di Halloween, zucca che abbiamo sempre preparato insieme. Ari (Arianna), una amica dei miei nipotini, si è detta certa che la sua difficile ‘verifica scolastica’, affrontata ieri, sia andata bene poiché ha chiesto aiuto a Franz. Aiuto che, come in passato, certamente non le avrebbe potuto rifiutare”. Poi conclude : “abbiamo avuto la prova della larga considerazione di cui Franz godeva. Ci sentiamo uniti a lui come non mai.”
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