martedì 1 aprile 2025

Nucleare, il governo pronto a investire nella centrale del Brasimone

Possibile investimento da 200 milioni di euro nella start-up Newcleo



Il governo italiano si prepara a investire nel futuro del nucleare innovativo. Dopo le recenti visite istituzionali, l’esecutivo potrebbe destinare fino a 200 milioni di euro alla start-up Newcleo, attiva presso la centrale Enea sul lago Brasimone.

L’intenzione era stata anticipata nei giorni scorsi dall’assessore regionale dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, che aveva dichiarato: “Per il nucleare, l’Emilia-Romagna è pronta”. Un concetto ribadito anche a livello nazionale con la visita alla centrale da parte di una delegazione governativa, tra cui il ministro delle Imprese Adolfo Urso e il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

Secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, il governo sarebbe interessato a entrare nel capitale di Newcleo, attraverso una società controllata, per acquisire circa il 10% delle quote. I ministri Urso e Fratin, in una nota ufficiale, hanno confermato “la piena convergenza sull’interesse strategico del governo affinché l’Italia partecipi attivamente alla realizzazione di tecnologie innovative nel settore, con una particolare attenzione ai progetti sviluppati da Newcleo”.

Newcleo, guidata dall’imprenditore Stefano Buono, sta sviluppando diversi progetti, tra cui il Precursor, un reattore non nucleare da 10 megawatt elettrici. La società conta attualmente 1.100 dipendenti, di cui 450 in Italia, e ha registrato nel 2024 un fatturato di 50 milioni di euro. Inoltre, ha raccolto 537 milioni di euro in finanziamenti privati e ha 760 azionisti tra istituzionali e privati.

L’obiettivo del governo è chiaro: “Sostenere concretamente il rafforzamento della filiera industriale nazionale dedicata all’energia nucleare innovativa, riconoscendone l’importanza fondamentale per garantire sicurezza energetica, sostenibilità ambientale e competitività tecnologica”, si legge nella nota ministeriale.

Con questo investimento, l’Italia punta a giocare un ruolo di primo piano nello sviluppo del nucleare di nuova generazione, rafforzando la propria posizione nel panorama energetico internazionale.

( Inviato da Dubbio)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma questo reattore non nucleare in caso di malfunzionamento che tipo di radiazioni produce ?
Inquinerà le acque del Brasimone ? o inquinerà l'aria ?

Anonimo ha detto...

Nessuna: è un simulatore alimentato a energia elettrica.