giovedì 19 aprile 2012

Quattro chieacchiere in libertà con il sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi.


La lista Dimmi, da Lei capitanata, tinge con i suoi colori il Comune di Monzuno dal 2009 grazie al 51,04% dei consensi dei suoi concittadini. Quali gli elementi di forza che hanno permesso questa svolta storica, dopo trentaquattro anni di amministrazioni di centrosinistra?

E' stato premiato il nostro impegno e la capacità della squadra di portare la Politica in mezzo alla gente. Il nostro slogan era e continua a essere: ‘La Politica al servizio del territorio e non il suo contrario ’. Qualche mese dopo la nostra vittoria abbiamo deciso d'istituire le Consulte di Frazione; organi eletti dai cittadini e che permettono di essere più vicini ai problemi del territorio.

Per usare frasi fatte, cosa può vantare di aver ‘portato in cascina’?

Stiamo cercando di rendere l'amministrazione più efficiente. Non è facile; il comune ha 33 dipendenti, ma ne servirebbero di più, soprattutto nella squadra degli operai per garantire maggior efficienza nella manutenzione delle strade e degli edifici pubblici. Il grande problema che ci troviamo a affrontare è il continuo taglio di risorse da parte dello Stato e i vincoli del patto di stabilità che non ci consentono di fare gli investimenti necessari per ridurre i consumi energetici e quindi risparmiare soldi pubblici. Nonostante questo è stato realizzato il nuovo centro logistico (magazzino comunale, archivio storico, sede della polizia municipale), in località Tre Fasci. Il magazzino comunale comprende al suo interno anche un deposito per il sale e due box per cani randagi in attesa di essere portati al canile. Troveranno altresì collocazione all’interno della struttura i Vigili del Fuoco volontari i mezzi di SACA per il trasporto pubblico e gli scuolabus, oltre a due porzioni di capannone che sono già affittate a privati. L’operazione è finanziata dalla vendita dell’energia dell’impianto fotovoltaico (200 Kw), posizionato sopra la struttura. Inoltre l’operazione porterà un risparmio degli affitti che il comune doveva per l’uso di magazzini dov’erano posizionati i mezzi comunali e un introito per le casse comunali grazie agli affitti.

Nonostante le nulle risorse a disposizione dell’Assessorato alla Cultura siamo riusciti, a Giugno, grazie anche al contributo di Emilbanca ed al supporto di Beatrice e Piero Buscaroli, a aprire la “Pinacoteca Bertocchi – Colliva”. Monzuno ha finalmente uno spazio in cui alloggiare i quadri dell’eredità Bertocchi che da tanti anni aspettavano una degna sistemazione.

Quindi si presenterà alle prossime amministrative con il ‘carniere pieno’ perché le promesse sono state tutte mantenute?

La verifica che abbiamo fatto a metà mandato ha fatto emergere che abbiamo realizzato buona parte del programma con il quale ci siamo presentati agli elettori del 2009. Siamo sicuri che riusciremo a portare a termine la quasi totalità degli impegni presi.

Stiamo riorganizzando gli uffici comunali a Vado implementando servizi; abbiamo avviato un progetto per riqualificare il territorio valorizzando e ristrutturando gli antichi borghi oggi in parte abbandonati anche grazie alla collaborazione con l'Architetto Pier Luigi Cervellati e la designer Delisa Merli attraverso l’Associazione MonzunoAppennino. L’unico progetto che non potremo realizzare è quello per il recupero e la valorizzazione dei rifiuti che è stato bloccato alla sua partenza delle nuove norme emanate dai governi negli ultimi mesi, e che se realizzato avrebbe portato grandi risparmi ai miei concittadini. La rivisitazione dei vari progetti che stiamo portando avanti è ormai avanzata a breve cominceranno i lavori di riqualificazione delle varie frazioni, parallelamente procede la progettazione della scuola materna di Vado che verrà realizzata in un luogo più idoneo rispetto a quello previsto inizialmente. Sta procedendo, anche se molto lentamente, la trattativa fra Autostrade, la Regione, la Provincia e i Comuni di Monzuno e Marzabotto per la realizzazione della Tangenziale di Vado utilizzando il vecchio tratto dismesso della A1 che ora passa in galleria, a giorni saremo in grado di chiudere l’argomento per capire in che modo procedere. Un “cantiere” molto atteso nella frazione di Vado è quello del nuovo Poliambulatorio – Casa della Salute, tutti gli aspetti che riguardavano il Comune sono stati conclusi, come anche la progettazione. Una parte importante dei nostri progetti che sta procedendo è quella dell’utilizzo delle energie alternative, nei prossimi mesi aderiremo al “Patto dei Sindaci” per raggiungere l’importante obiettivo europeo del “20-20-20” anche se già abbiamo raggiunto importanti traguardi come quello di aver ottenuto la prestigiosa certificazione R.E.C.S. (Renewable Energy certificate System), che attesta la provenienza del 100% del proprio fabbisogno elettrico interamente proveniente da fonti rinnovabili, evitando di immettere in atmosfera 1.578,17 t di CO2. già nel 2011. Se a questo si aggiungono anche i progetti, realizzati senza costi, per ridurre i consumi e per produrre energia, i valori delle mancate emissioni di gas climalteranti aumentano.

E’ il caso dell’impianto fotovoltaico a terra da 1 MWp realizzato a Popoli (PE – Abruzzo) con altri 50 Comuni, a cui è stata assegnata una porzione da 20kWp ciascuno.

All’impianto è stata abbinata l’utenza della sede del Municipio, che consentirà all’Ente di beneficiare annualmente di 25.000 kWh d’energia.

Oltre a risparmiare sui costi della bolletta, il Comune contribuirà ad evitare l’immissione di altre 12 t di CO2. che assieme a quelle risparmiate dopo l’avvio dell’impianto sul capannone del Magazzino comunale di 200 KWh permetterà al Comune di raggiungere un ulteriore ambizioso traguardo.

Le opposizione condividono le sue affermazioni?

Con le opposizioni collaboriamo nel pieno rispetto dei ruoli. I cittadini hanno affidato a noi il compito di governare il comune e questo spesso dalle opposizioni non è accettato. Da parte mia e della lista Dimmi la voglia di collaborare è piena.

Quindi tutto bene. Monzuno è un’isola felice?

Il grande rammarico che provo è per il poco aiuto che posso dare alle tante persone che si trovano senza lavoro e in difficoltà e a causa della grande crisi che stiamo vivendo in questi anni, è una situazione che mi fa sentire impotente. Purtroppo la situazione è molto grave e penso che, visti gli sviluppi dell’economia dell’ultimo periodo, questa situazione non finirà a breve.

La vedremo ancora alla testa della lista ‘Dimmi’ nella competizione elettorale del 2014 ?

Se il 2014 fosse domani risponderei sicuramente si, ma devono passare ancora oltre due anni e possono succedere ancora molte cose che possono condizionare le decisioni. Fare il Sindaco per la comunità che si ama e nella quale si è nati è una esperienza di vita difficile e impegnativa ma che consiglierei a tutti, piena di emozioni forti positive e negative e di soddisfazioni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non sarà stata un pò troppo velenosa come intervista? Quante domande scomode!