La comunità
parrocchiale di San Pietro, San Lorenzo, San Martino di Sasso Marconi e Santa
Maria Assunta di Sirano si prepara a celebrare la tradizionale Festa di
Sant’Antonio Abate con due giorni di eventi, tra spiritualità, cultura e
tradizioni.
Il programma
degli appuntamenti
- 17 gennaio : Alle 16, presso il sagrato della Chiesa di San Pietro a Sasso Marconi,
si terrà la tradizionale Benedizione degli animali, un rito
simbolico molto sentito che richiama la protezione del Santo patrono degli
agricoltori e degli allevatori.
- 18 gennaio : Alle 16:20, nella sala sotto la canonica della Chiesa di San Pietro, si
terrà una conferenza dedicata alla figura di Sant’Antonio Abate. Tra i
relatori:
- Alberto
Maria Rizzo, che approfondirà il tema: Sant’Antonio dal
deserto alla stalla.
- Emilio
Veggetti, con l’intervento: La storia di Sant’Antonio
Abate e il mondo rurale dell’Appennino bolognese.
- Intervento
conclusivo di don Lino Stefanini.
Una festa
tra fede e tradizione rurale
Sant’Antonio Abate, conosciuto come il protettore degli animali domestici e del
lavoro agricolo, è al centro di celebrazioni che fondono fede e cultura
popolare. La benedizione degli animali è un momento speciale per i fedeli, che
portano i propri animali domestici e da lavoro per ricevere la protezione del
Santo. La conferenza del giorno successivo arricchirà l’esperienza con
riflessioni sulla vita del Santo e sul suo legame con il mondo rurale, con uno
sguardo particolare all’Appennino bolognese.
Collaborazioni
e informazioni utili
L’evento è organizzato con il supporto dell’associazione MikiAmoMiki e
dell’azienda agricola Branchicciolo. La partecipazione è aperta a tutta la
comunità. Per informazioni, è possibile contattare Daniela al numero 338
6857766.
Le celebrazioni rappresentano un’importante occasione per riscoprire il legame con le tradizioni locali, rafforzando al contempo i valori di solidarietà e spiritualità che caratterizzano la figura di Sant’Antonio Abate.
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