Montefredente (San Benedetto Val di Sambro) – Una giornata di festa, emozioni e ricordi quella di domenica 19 gennaio, quando la signora Cesarina Micheli, da tutti affettuosamente conosciuta come Gina, ha tagliato il traguardo dei 100 anni.
La
celebrazione si è svolta nella sua amata Montefredente, dove è nata e continua
a risiedere, circondata dall’affetto dei familiari, del parroco e del sindaco
Alessandro Santoni, presente per portare gli auguri della comunità e
dell’Amministrazione comunale.
Durante
la cerimonia, tenutasi nel salone della canonica della chiesa di San Giorgio,
il primo cittadino ha donato alla centenaria una targa commemorativa,
espressione degli auguri dell’intera comunità. “È sempre un piacere e un onore
partecipare a eventi di questo tipo, che testimoniano quanto si viva bene nel
nostro Comune. Un secolo di vita rappresenta un secolo di storia e una
discendenza straordinaria, composta da grandi lavoratori, come da tradizione
familiare”, ha dichiarato Santoni.
Cesarina
Micheli è nata il 19 gennaio 1925 in una numerosa famiglia contadina,
primogenita di cinque sorelle e due fratelli. Cresciuta tra nonni, zii e
cugini, ha affrontato con resilienza le difficoltà della Seconda Guerra
Mondiale e, a soli 21 anni, si è sposata con Carlo Bertini. Carlo ha
contribuito con il suo lavoro di minatore e carpentiere alla realizzazione di
opere simbolo dell’Appennino: la Grande Galleria della Direttissima
Bologna-Firenze e l’Autostrada del Sole.
Dal
loro matrimonio sono nati quattro figli e, nonostante una vita segnata da
sacrifici e due grandi lutti – la perdita del marito e di un figlio – Cesarina
ha trovato gioia e soddisfazione nella sua famiglia, oggi composta da sei
nipoti e nove pronipoti, per un totale di 27 persone.
Splendidamente
lucida e commossa, Cesarina ha ringraziato più volte i presenti per le
attenzioni ricevute, trascorrendo una giornata speciale in compagnia dei suoi
cari. “Abbiamo festeggiato con grande affetto un compleanno così importante –
ha aggiunto il sindaco – e, a nome dell’Amministrazione e dell’intera comunità
di San Benedetto, le ho portato i più calorosi auguri e un grande bacio”.
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