martedì 14 gennaio 2025

Comune di Bologna: Affidati i servizi turistici alla Fondazione Bologna Welcome per il 2025

Approvata una spesa di 870.000 euro per potenziare l’accoglienza e la promozione turistica del territorio.


di Dubbio

Con una recente determinazione, il Comune di Bologna ha formalizzato l’affidamento dei servizi turistici alla Fondazione Bologna Welcome per l’anno 2025. L’Ente, considerato strumentale e strategico per la promozione e l’accoglienza turistica della città, si occuperà di gestire attività chiave per un importo complessivo di 870.000 euro Iva inclusa.

I servizi previsti

L’affidamento copre tre aree principali:

1. Servizi turistici di base: accoglienza, informazione e intrattenimento turistico (630.000 euro).

2. Marketing e promozione culturale: gestione della "Card Cultura", uno strumento volto a valorizzare l’offerta culturale cittadina (150.000 euro).

3. Convention Bureau: attività collegate alla promozione di Bologna come meta per eventi e congressi (90.000 euro).

Motivazioni e procedure

La scelta di affidare i servizi direttamente alla Fondazione Bologna Welcome si basa su quanto previsto dall’art. 7 del D.Lgs. 36/2023, che consente affidamenti diretti in house providing in presenza di vantaggi in termini di economicità, rapidità e perseguimento di interessi strategici.

Con la deliberazione P.G. N. 891347/2024, il Consiglio Comunale ha confermato la sussistenza di tali condizioni, autorizzando il Capo del Dipartimento Cultura, Sport e Promozione della Città, ing. Osvaldo Panaro, a procedere con l’affidamento. Il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) per l’operazione è lo stesso ing. Panaro.


L’impegno per il turismo a Bologna

Con questo provvedimento, il Comune di Bologna ribadisce la volontà di rafforzare l’attrattività della città per turisti, talenti e imprese, integrando l’offerta culturale e ricreativa con strumenti innovativi di promozione.

Il Sindaco Matteo Lepore e l’amministrazione comunale sottolineano l’importanza di investire in servizi di alta qualità per accrescere la competitività del territorio, favorendo un turismo sostenibile e culturalmente ricco. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lo stesso comune che ha tolto la possibilità di esistere al comitato Villa Paradiso?