Fingendosi postino chiamava la vittima al piano terra dicendo che doveva firmare la ricevuta di una raccomandata. Quindi velocemente saliva le scale e mentre il malcapitato a terra cercare inutilmente il postino, entrava nell'appartamente rimasto incustodito e la svuotava.
L'espediente era quello del finto postino, che
invitava a scendere per firmare una raccomandata: mentre la vittima di turno
era in ascensore, lui raggiungeva per le scale l'appartamento, entrava
facilmente e rubava soldi e gioielli.
Il ladro, arrestato a Bologna dalla polizia, è un 44enne di origine tunisina, regolare in Italia e con alle spalle vari precedenti, tanto che solo lo scorso aprile era tornato in libertà dopo una condanna per rapina.
Gli investigatori della squadra Mobile lo hanno incastrato
al termine di un'indagine avviata a seguito di una serie di furti di questo
tipo messi a segno nelle ultime settimane in città. Ieri l'uomo, già al centro
di sospetti, ha adocchiato una pensionata di 84 anni mentre faceva la spesa al
mercato di San Ruffillo, poi l'ha seguita fino a casa, in via Toscana. Qualche
minuto dopo ha suonato il campanello qualificandosi come postino e le ha
chiesto di scendere per la firma di una raccomandata.
Mentre l'anziana era in ascensore, lui ha avuto il tempo di
salire per le scale, entrare in casa (la cui porta era stata chiusa senza
mandate), e rubare quello che ha trovato. Quando ha tentato di allontanarsi, su
un'auto a noleggio, ha trovato la polizia.
Gli agenti hanno recuperato il bottino appena trafugato
(soldi e gioielli per circa 3mila euro), ma anche refurtiva di altri due furti
in abitazione commessi di recente: uno via Vasco de Gama e un altro in via Tita
Ruffo, dove aveva portato via anche attrezzature medicali di un paziente
diabetico. L'uomo è accusato di furto e di ricettazione per questi episodi, ma
non è escluso un suo coinvolgimento anche in altri fatti analoghi avvenuti
nelle ultime settimane a Bologna. ( Ansa)
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