sabato 4 maggio 2024

PreDiaBo. Uno sportello per la prevenzione del diabete di tipo 2

Consulenze online e in presenza per la valutazione del rischio di sviluppare diabete, indicazioni nutrizionali per ridurre il rischio e orientamento ai servizi sanitari per accertamenti e presa in carico



L’Azienda USL di Bologna informa:

 

Uno sportello gratuito dedicato alla prevenzione del diabete mellito di tipo 2. Sarà attivo da giovedì 2 maggio per sensibilizzare la popolazione verso la patologia e favorire l'adozione di uno stile di vita salutare in grado di ridurre il rischio in maniera significativa. 

Il servizio è sviluppato e curato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda USL di Bologna per rispondere all’aumento di casi di diabete sul territorio (+5.735), cresciuti del 8,6% dal 2018 al 2022, con un incremento medio annuo del 2,1%.

Per prevenire efficacemente il diabete è essenziale identificare i soggetti ad alto rischio e implementare interventi per modificare lo stile di vita. Diversi studi randomizzati controllati, infatti, hanno dimostrato che programmi incentrati su dieta e attività fisica, mirati a raggiungere e mantenere una perdita del 5-7% del peso corporeo, possono ridurre il rischio di sviluppare il diabete dal 29 al 58%.

Per questo nasce lo sportello PreDiaBo che prevede consulenze individuali gratuite, sia online che in presenza a Bologna e San Giovanni in Persiceto, a tutte le persone maggiorenni che non abbiano già ricevuto una diagnosi di diabete o prediabete. Allo sportello potranno aderire anche le donne che hanno avuto il diabete gestazionale durante la gravidanza ma che non hanno avuto una diagnosi successiva.

Per prendere appuntamento sarà sufficiente scrivere una e-mail a prediabo.ian@ausl.bologna.it oppure collegarsi alla piattaforma di prenotazione online al link https://tinyurl.com/PrenotaPreDiaBo

Durante il colloquio, della durata di 20 minuti, un professionista della nutrizione eseguirà una valutazione del rischio di insorgenza del diabete utilizzando questionari validati a livello internazionale. Chi risulterà con rischio basso o medio riceverà del materiale educativo-informativo basato sulle linee guida riconosciute globalmente per l’adozione di uno stile di vita sano e fisicamente attivo. 

A chi presenterà un rischio elevato, oltre a materiale specifico per la prevenzione del diabete, verrà data l’indicazione di rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale per effettuare eventuali accertamenti e per la successiva presa in carico. In tutti i casi, i partecipanti saranno informati sui fattori di rischio e su quali aspetti possono intervenire fin da subito. 

Infine, chi soddisfa determinati criteri potrà accedere ai percorsi gratuiti di Nutrizione Preventiva organizzati dall’Azienda USL per migliorare il proprio stile di vita e imparare come rendere più equilibrata la propria alimentazione.

Le consulenze non sono da considerarsi una visita ambulatoriale e la valutazione del rischio non costituisce una diagnosi medica di diabete, ma rappresentano un primo momento di approfondimento per aumentare la conoscenza della patologia e favorire l’assunzione di abitudini salutari che possono prevenirla.

I dati sul diabete

Nel territorio dell’Azienda USL di Bologna (dati Profilo di Salute 2023), la prevalenza del diabete nella popolazione adulta (≥18 anni) è pari al 6,5% corrispondente a 54.954 persone, più alto negli uomini (7,8%) rispetto alle donne (5,6%).

Per quanto riguarda i fattori di rischio, il 41,3% della popolazione di età compresa tra i 18 e i 69 anni presenta un eccesso ponderale (30,4% in sovrappeso e 10,9% obeso). Inoltre, il 14,7% della popolazione è sedentaria e il 24,6% fuma. Infine, in base ai dati rilevati sulle abitudini alimentari, solo il 5,6% consuma almeno  le 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate e il 3% non ne consuma affatto.

Si stima che fino al 90% dei casi di diabete di tipo 2 possa essere potenzialmente prevenuto adottando uno stile di vita sano. Questo include il mantenimento di un Indice di Massa Corporea inferiore a 25 kg/m2, praticare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno, evitare il fumo e consumare alcol con moderazione.  

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo zucchero nel cervello di un bambino è chiamato ADHD.
Lo zucchero nel cervello di un adulto è chiamato Alzheimer o demenza.
Lo zucchero negli occhi è chiamato glaucoma.
Lo zucchero nei denti è chiamato carie.
Lo zucchero nella tua pelle è chiamato invecchiamento.
Lo zucchero nel sonno è chiamato insonnia.
Lo zucchero nel sangue è chiamato diabete.
Zucchero in eccesso nel tuo corpo è chiamato cancro.
Lo zucchero a Wall Street è chiamato un'industria miliardaria.
La dipendenza da zucchero è otto volte più forte di quella da cocaina.

Anonimo ha detto...

Tutto vero, GRAZIE anonimo delle 12.22.

Anonimo ha detto...

Si, grazie davvero, informazioni utilissime, razionali e scientificamente ineccepibili.
Vito Catozzo ubriaco a confronto è un premio Nobel.

Anonimo ha detto...

Cari e importanti amici delle 12.22 e 20.09, non vi crucciate per l'imbecille delle 22,56, nonostante non apporti nessun argomento ma solo offese e provocazioni, Fabbriani (o chi per lui) si delizia nel proporcelo, avrà i suoi motivi, basta non considerarlo.