Originario di Sinagra (Messina), aveva 36 anni
"Una persona educata,
schiva, di poche parole, gentilissimo e soprattutto un grande lavoratore".
È il ritratto che il sindaco di
Sinagra (Messina), Antonino Musca, fa di Vincenzo Franchina, 36 anni, uno dei
lavoratori morti ieri nell'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi al
lago di Suviana sull'Appennino bolognese.
"Sono stato fino a poco fa
dalla famiglia di Vincenzo, è un momento di grandissimo dolore. Siamo poco più
di duemila abitanti, qui ci conosciamo tutti", spiega all'ANSA. Il dolore
è quello di una intera comunità, sconvolta dalla tragedia, stretta intorno a
una famiglia riservata. "Conoscevo bene Vincenzo, ho avuto il privilegio
di celebrarne le nozze a gennaio scorso, 2023. Frequentava da ragazzo la scuola
dove insegnavo all'epoca, ogni tanto gli davo anche un passaggio a casa. Una
persona educata, di rara gentilezza come tutta la sua famiglia. Persone di
grandissima dignità per le quali non posso che avere solo belle parole".
Vincenzo e la moglie, infermiera
al Gaslini di Genova pure originaria di un paese vicino Sinagra, avevano
lasciato la loro terra per motivi di lavoro. Vivevano a Genova. "Vincenzo
era dipendente di una ditta esterna che faceva lavori di manutenzione per Enel,
non ricordo il nome", dice il sindaco.
La famiglia Franchina è stretta
nel dolore, "sicuramente verranno a Bologna ma non immediatamente visto
che le salme sono sotto sequestro". "Ho ben poco fa fare - aggiunge
Musca commosso - ma siamo a disposizione. Stiamo pensando sicuramente di
proclamare il lutto cittadino".
Gli aggiornamenti sulla tragedia forniti da ANSA:
11:39
Strage di
Suviana, il punto della situazione
"Non
stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che
abbiamo davanti non ci dà questa idea".
Lo ha detto Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco,
parlando dell'intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale
idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, rispondendo a
una domanda sulla possibilità di trovare superstiti.
11:42
Pichetto, ora
concentrati sui dispersi di Suviana
Dopo
l'incidente di Suviana "ho sentito l'ad (di Enel, n.d.r.) due volte
stamani. In questo momento tutto è concentrato sulla corsa contro il tempo da
parte dei sommozzatori e dei vigili del fuoco per cercare i quattro
dispersi". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza
energetica, Gilberto Pichetto, a margine della presentazione a Roma della
Planet Week di Torino.
12:20
I lavoratori
dispersi hanno tra 37 e 68 anni
Hanno
fra i 37 e i 68 anni i quattro lavoratori che ancora risultano dispersi alla
centrale idroelettrica di Bargi al lago di Suviana. I loro nomi sono stati
confermati dalla Prefettura di Bologna: si tratta di Paolo Casiraghi, 59 anni,
di Milano; Alessandro D'Andrea, 37 anni, di Pontedera; Adriano Scandellari, 57
anni, nato a Padova e residente a Mestre e Vincenzo Garzillo, 68 anni, di
Napoli.
Vittima 73enne era esperto impiantistica
"Non
era il classico operaio che lavora fino a tardi per integrare il reddito, ma
probabilmente era lì come consulente esterno considerando la sua esperienza in
materia impiantistica". Lo dice all'ANSA Francesco Leo, il sindaco di San
Marzano di San Giuseppe, il paese del Tarantino in cui risiedeva Mario Pisano,
di 73 anni, una delle tre vittime della strage di Suviana. Secondo il sindaco,
Pisano "aveva gestito una ditta che realizzava impianti in strutture di
una certa rilevanza come inceneritori, svolgendo lavori anche per enti
pubblici". Fino a pochi anni fa risiedeva a San Marzano dove vive una
figlia e alcuni nipoti.
Bernabei, 'scelte le società migliori'
"Per
fare questi lavori di aggiornamento tecnologico di fornitura, montaggio e
collaudo, avevamo scelto tra le migliori ditte, le migliori società nel campo
dell'elettrico e dell'idroelettrico: Siemens, Abb, Voith". Così Salvatore
Bernabei, ad di Enel Green Power, alla centrale di Suviana. "Quando mi
rivolgo a un contractor, il contractor è sinonimo di prestigio e serietà".
E a chi gli chiedeva dei subappalti ha replicato: "Questa domanda la deve
rivolgere ai contractor, che a loro volta possono rivolgersi ad altri
specialisti, perché i lavori che stavamo facendo qua sono lavori che si possono
fare solo da parte di specialisti".
13:07
Sbarra, 'ennesima
tragedia sul lavoro, fermare scia di sangue'
"Una
tragedia immane, l'ennesima. Esprimiamo solidarietà alle famiglie colpite e un
invito alla magistratura ad accertare le responsabilità: chi ha sbagliato deve
pagare. Una ragione in più per insistere sul tema della salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro che deve diventare un impegno di tutto il Paese": così il
segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine di una iniziativa al
Cnel, parla della strage nella centrale idroelettrica di Suviana, nel
bolognese. Sbarra ricorda "le centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro
e nei territori" che la Cisl sta portando avanti e che sabato 13 aprile ci
sarà l'assemblea nazionale con 5 mila delegate e delegati sindacali a Roma:
"E' inaccettabile quello che sta avvenendo. Su questa grande emergenza
sociale bisogna realizzare un grande patto, una grande alleanza nazionale della
responsabilità: dobbiamo porre fine a questa lunga scia di sangue",
rimarca. Bisogna mettere in campo, prosegue il leader della Cisl, "un
forte investimento su prevenzione e formazione, aumentare verifiche e
controlli, migliorare le misure e insistere sulla patente a crediti investendo
sulla qualità delle imprese e del lavoro".
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