Le drammatiche ora del disastro della centrale di Bargi al lago di Suviana
Ore 8.01.
"La situazione è molto difficile, l'acqua
sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con
l'acqua che entra. Siamo già a 40 centimetri al piano -8 dove stavamo lavorando
con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta
entrando l'acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri
operatori". Lo ha spiegato Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili
del fuoco, parlando dell'intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale
elettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana. A entrare è proprio l'acqua
del lago, che ormai ha invaso anche il piano coinvolto dall'esplosione della
turbina. "Dobbiamo capire da dove entra e qual è la possibilità di
mettersi al sicuro".
Uno dei cinque feriti nel disastro della
centrale di Bargi al lago di Suviana è residente a Camugnano, il comune in cui
si trova lo stabilimento idroelettrico.
Si tratta di uno dei due feriti ricoverati
all'ospedale Bufalini di Cesena. Lo ha detto il sindaco Marco Masinara,
spiegando che l'auspicio, vista la giovane età, è che riesca a riprendersi.
"Abbiamo proclamato il lutto cittadino per oggi, penso che tutti quanti
siano nelle condizioni in cui sono io in questo momento, questa è una tragedia
inaspettata", ha detto il sindaco.
Presidio davanti alla sede bolognese dell'Enel in via Darwin, a partire dalle 11.45 e quattro ore di sciopero. A promuovere la mobilitazione è la Cisl Area Metropolitana Bolognese a seguito dell'incidente avvenuto ieri alla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana.
Per domani, già prima di quanto accaduto sull'Appennino Bolognese era in
programma uno sciopero nazionale per tutti i settori privati promosso da Cgil e
Uil.
"In queste ore terribili - dichiara il segretario generale Cisl Area
Metropolitana Bolognese, Enrico Bassani - come organizzazione sindacale
proclamiamo uno sciopero e ci mobilitiamo simbolicamente davanti alla sede
dell'Enel.
Esprimiamo vicinanza ai lavoratori e alle famiglie coinvolti dal terribile
incidente. È ormai imprescindibile che la sicurezza nei luoghi di lavoro debba
divenire la priorità del sindacato e di tutto il paese per il Paese. Sabato 13
aprile, a Roma, all'Assemblea Cisl delle delegate e dei delegati alla sicurezza
riporremo ad alta voce questo tema".
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