mercoledì 10 aprile 2024

100 Vigili del fuoco impegnati nella ricerca dei dispersi per l’esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi

L’onorevole De Maria: “Sicurezza sul lavoro drammatica priorità. Domani sarò alla manifestazione dei sindacati". Marta Evangelisti. " Ora è il momento del cordoglio e dolore"

 

Sono 100 i vigili del fuoco impegnati nelle complesse operazioni di ricerca dei 4 dispersi, di cui 61 inviati in rinforzo dalle regioni limitrofe, a seguito dell’esplosione di ieri pomeriggio nella centrale idroelettrica di Bargi.

Sul posto team USAR (Urban Search and Rescue), sommozzatori, unità Speleo Alpino Fluviali, squadre ordinarie ed esperti topografi.


 


Andrea De Maria scrive:

 

"La tragedia di Suviana ripropone drammaticamente la priorità della sicurezza sul lavoro. Ribadisco la solidarietà ai familiari delle vittime ed ai feriti e tutta la mia riconoscenza a chi opera nei soccorsi. Andranno ora accertate eventuali responsabilità. Resta un tributo di vite di lavoratori sui luoghi di lavoro che non si interrompe. Dagli aspetti legislativi, penso ai subappalti, alla efficacia dei controlli, alla cultura della sicurezza: tutti devono fare la loro parte. Domani sarò a Bologna alla manifestazione promossa da Cgil e Uil e sostengo l' iniziativa di oggi della Cisl,  al fianco dei lavoratori che dicono basta alle morti sul lavoro". 

Marta Evangelisti: 

"La tragedia alla centrale idroelettrica di Suviana ci ha lasciato profondamente sgomenti e il pensiero delle vittime che hanno perduto la vita mentre stavano compiendo il loro lavoro, fondamentalmente per la comunità dell’Appennino e non solo, non ci può abbandonare. Sul  posto è stato possibile constatare fin da subito l’impegno e la determinazione dei soccorritori nel tentativo di salvare la vita dei dispersi e a tutti loro va il nostro ringraziamento. Purtroppo per alcuni di questi, nulla era più possibile ed è alle loro famiglie che va il nostro cordoglio per una perdita tanto grave. Morire sul lavoro è una tragedia alla quale è impossibile rassegnarsi sempre. Attendiamo di comprendere le dinamiche di questo incidente sulle quali, siamo certi, verrà fatta luce, ma ora è il momento del dolore e del silenzio per queste vite spezzate".

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