“ Carissimi questa mattina don Carlo è morto. Tutti noi che lo abbiamo conosciuto ringraziamo il Signore per la sua vita in mezzo a noi. Lo ringraziamo per il suo servizio nelle nostre comunità e per aver messo la sua vita a disposizione del Signore. Il nostro grazie si trasformi in preghiera: ‘Ti accolga il Signore che ti ha creato e ti doni pace nel suo cuore di Padre’.
Questo il triste annuncio che gira su face book tra i tanti che hanno trovato in don Carlo una guida spirituale e umana e che accolgono la notizia con il dolore di chi ha perso un padre.
Don Carlo Cenacchi, nacque a Mascarino di Castello d’Argile
il 17 febbraio del 1941. Fu consacrato sacerdote nel 1967 e fece parte dell’ultimo
gruppo di seminaristi ordinati dal Cardinale Lercaro, fra cui vi era don
Vittorio Fortini, anch’egli per alcuni anni a Sasso Marconi.
Dopo un anno alla Croce di Casalecchio di Reno, don Carlo fu trasferito a Sasso Marconi, dove rimase fino al 1972 con l’incarico di vicario coadiutore. Poi, con lo stesso incarico, a Casalecchio. Nel 1980 gli fu assegnata la parrocchia di Tivoli, frazione di San Giovanni in Persiceto, ed ebbe l’incarico di costruire la chiesa di San Camillo. La nuova chiesa fu consacrata dal Cardinale Biffi e don Carlo vi proseguì il suo apostolato fino al 2019.
Nel 1995 ebbe il titolo di ‘canonico’. Divenne ‘parroco emerito’ nel 2020.
Attualmente risiedeva presso la collegiata
di San Giovanni in Persiceto dove è stato assistito con amorevolezza da don
Lino Civerra fino alla fine . A Sasso Marconi è stato punto di riferimento del
CTG La Rupe e della comunità di giovani dell’Isola. Nell’ottobre del 2022 ha officiato
la sua ultima funzione religiosa a San Lorenzo di Sasso Marconi per il battesimo
delle due nipotine di Valerio Brecci.
1 commento:
Davvero una brava persona
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