Proposto da Dubbio
Sono state pubblicate le Linee Guida firmate dai ministri dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e della Salute, Roberto Speranza, che contengono indicazioni chiave per accedere agli investimenti per due misure previste dal Piano complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: le iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale e la realizzazione dell’ecosistema innovativo della salute.
La misura Iniziative
di ricerca per la salute, di competenza del MUR, prevede di finanziare,
con 500 milioni di euro, programmi di ricerca con l’obiettivo di
mettere a sistema in chiave innovativa il potenziamento della ricerca sulle
tecnologie abilitanti in ambito sanitario per migliorare la diagnosi, il
monitoraggio, le cure assistenziali e riabilitative di determinate comunità di
riferimento. Verrà attuata attraverso quattro grandi iniziative – per le quali
si prevede un finanziamento tra 75 e 150 milioni di euro ciascuna – basate, per
esempio, su robotica e strumenti digitali, monitoraggio a distanza,
reingegnerizzazione dei processi, data mining.
L’Ecosistema
innovativo della salute, di competenza del ministero della Salute con un
finanziamento di 80 milioni di euro da ripartire tra quattro iniziative, punta
a realizzare reti clinico-transnazionali di eccellenza per potenziare la
ricerca biomedica nazionale, in grado di mettere in comune le competenze
esistenti.
Le Linee Guida
definiscono gli elementi caratterizzanti delle due misure e indicano procedure
e criteri di selezione che dovranno essere considerati nella definizione dei
bandi di dettaglio.
Per entrambe le misure
verrà destinato almeno il 40% degli investimenti per le otto regioni del
Mezzogiorno, così come tutti i progetti, le iniziative e le manifestazioni di
interesse dovranno coinvolgere e attrarre i giovani e comprendere un piano
operativo per la promozione delle pari opportunità di genere, prevedendo allo
stesso tempo che il 40% del personale assunto a tempo determinato sia donna e
che sempre il 40% delle borse di dottorato che saranno previste sia assegnato a
ricercatrici.
«Da diversi mesi
stiamo lavorando in modo trasversale con il ministero della Salute per creare
sinergie di lungo periodo e possibilmente strutturali fra i programmi, anche di
finanziamento, di competenza dei due dicasteri» dice il ministro
dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. «Con queste
Linee Guida poniamo le basi affinché le misure finanziate siano totalmente
complementari, con ricadute estremamente positive e stabili per i territori».
«Mai come in questo momento abbiamo avuto consapevolezza dell’importanza della
ricerca e dell’innovazione, per avvicinare l’assistenza sanitaria ai cittadini.
Miriamo a potenziare la ricerca e lo sviluppo tecnologico, mettendo in rete le
nostre migliori competenze», dichiara il ministro della Salute, Roberto
Speranza.
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