'Per i giovani libertà e democrazia sono scontate ma non è così'
"Essere qui è un modo di rinnovare una scelta", "la Resistenza fu soprattutto questo: prendere parte, la parte dell'umanità. E credo che questo oggi valga ancora per le nuove generazioni che hanno visto la libertà e la democrazia come delle conquiste scontate, ma così non è. Non è nel mondo, non è nemmeno da noi dove sono costantemente minacciate, ecco perché bisogna ritrovarci in questi luoghi, riprendere il cammino che da qui è partito". Così Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud e la Coesione territoriale a Marzabotto per la commemorazione dell'eccidio nazista avvenuto tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944.
"Un cammino tortuoso, drammatico per l'Europa - ha detto a margine delle iniziative - ma che ci ha portato a oggi, a questo tempo difficile che stiamo vivendo in cui l'Europa e l'Italia cercano la via per rialzarsi e riscattarsi". Ricordare l'eccidio di Marzabotto, ha aggiunto, è "per non dimenticare" ma anche "per ritessere il filo che serve a ricostruire continuamente la nostra comunità politica sui valori che da questi luoghi, da quelle tragedie poi sono nati, e su cui si è fondata la nostra Repubblica e l'Europa".
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