La
generità dei giovani: i ragazzi della scuola media di Castel d’Aiano
hanno fatto la spesa per le famiglie più in difficoltà, utilizzando
la cifra che avevano raccolto per una gita scolastica.
I
genitori avevano infatti raccolto 136 euro che sarebbe
serviti per
condurre i ragazzi, che frequentano una classe di terza media, in
gita nel vicino comune di Gaggio Montano per assistere a uno
spettacolo teatrale. Quando si sono resi conto che a causa del
coronavirus la loro esperienza culturale sarebbe stata annullata, i
ragazzi e i loro genitori, tramite le immancabili chat su whatsapp,
hanno pensato di fare del bene con quei soldi.
E
tra le tante idee, alcune anche fantasiose, su come adoperare la
somma, alla fine i ragazzi e le loro famiglie hanno pensato di
rivolgersi alla Croce Rossa di Castel d’Aiano, come spiega una
delle mamme, la signora Lelia
Ramires:
«Purtroppo il
coronavirus e le sue conseguenze economiche hanno colpito tante
famiglie della nostra piccola comunità, non occorre andare lontano
per trovare persone che hanno bisogno. Per questo con i nostri figli
abbiamo pensato a questo gesto semplice di solidarietà realizzato
grazie alla Croce Rossa».
I
volontari della Croce Rossa, in effetti, durante questi mesi sono
stati in prima linea a Castel d’Aiano nel supporto alla
popolazione, sia da un punto sanitario, con il tradizionale servizio
di 118, sia con servizi per gestire l’emergenza quali il pronto
spesa, con il
quale centinaia di famiglie hanno ricevuto la spesa a domicilio,
oppure il pronto
farmaco, che ha
garantito la consegna dei farmaci a domicilio nel pieno rispetto
delle normative vigenti, consentendo in particolare alle persone più
anziane di ricevere le medicine senza arrischiarsi a uscire. A un
certo punto i volontari si sono inventati anche un
pronto ascolto,
un servizio telefonico con il quale hanno contattato quasi 500
cittadini, tra le fasce più deboli e a rischio, per verificarne le
condizioni di salute o anche solo per farli sentire meno soli. In
alcuni casi poi la Croce Rossa ha consegnato beni di prima necessità,
raccolti da associazioni, commercianti, semplici cittadini, alle
famiglie maggiormente in difficoltà.
«Sono
orgoglioso del gesto di questi ragazzi e delle loro famiglie»
commenta il sindaco di Castel d’Aiano Alberto
Nasci «ringrazio
loro perché sono stati d’esempio in un periodo molto duro, e
ringrazio anche i volontari della Croce Rossa che in questi mesi
difficili sono stati un punto di riferimento per la nostra comunità».
Notizia
segnalata da Dubbio
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