I decessi arrivano a 1.977, 75 in più
Salgono
a 16.540 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 608
in più rispetto a ieri. In totale sono 67.075 i test effettuati,
+3.393. I decessi sfiorano quota duemila (arrivano a 1.977, 75 in più
di cui 51 uomini e 24 donne). Sono i dati del bollettino aggiornato
alle 12 di oggi diffusi dalla Regione.
Complessivamente
sono 7.166 le persone in isolamento a casa, poiché presentano
sintomi lievi o prive di sintomi (214 in più rispetto a ieri). In
terapia intensiva sono ricoverati 358 pazienti, sei in meno. Si sono
registrati 56 ricoverati in meno anche nei reparti non di terapia
intensiva (3.859 oggi rispetto ai 3.915 che si contavano ieri).
Salgono le guarigioni che raggiungono quota 2.040 (188 in più
rispetto a ieri), 1.352 delle quali riguardano persone "clinicamente
guarite", divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato
manifestazioni cliniche associate all'infezione. Sono 688 quelle
dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in
due test consecutivi.
Un
plauso a chi lavora, in ambito sanitario e sociosanitario, "per
garantire a noi la difficoltà di stare seduti sul divano: non ho una
grande comprensione per i lamenti di noi che stiamo a casa". Lo
ha detto il commissario regionale ad acta per l'emergenza
coronavirus, Sergio Venturi, nel suo consueto intervento in diretta
Facebook. Quello di stare a casa, ha aggiunto, è "un sacrifico
ma lo facciamo per tutte le persone" che possono essere
ricoverate e "curate e per le 62.000 persone del Servizio
Sanitario Nazionale che lavorano e che, quando tutto sarà finito,
dovremo ringraziare per il coraggio che hanno avuto e per i valori
che li hanno animati".
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