Confermate restrizioni Rimini e Piacenza, Medicina si allenta
"Prorogheremo
al 13 aprile anche tutte le misure restrittive adottate in
Emilia-Romagna". Lo annuncia il presidente Stefano Bonaccini,
plaudendo alla decisione del Governo e dicendo che "la prima
emergenza resta quella sanitarie e dobbiamo tutelare la salute delle
persone prima di ogni altra cosa". Per le stesse ragioni, in
Emilia-Romagna, "la seconda regione più colpita nel Paese,
intendiamo confermare le misure ancor più restrittive contenute
nelle ordinanze regionali che ho firmato nelle settimane scorse",
dalla chiusura alla domenica di tutti gli esercizi commerciali
compresi i punti vendita di alimentari e di tutti i mercati in ogni
giorno della settimana. Confermate le misure per le province di
Rimini e Piacenza, dove la gran parte delle attività economiche sono
sospese e più rigorosi i controlli sul distanziamento sociale.
Standard "al quale porteremo il Comune di Medicina, nel
bolognese, che esce così dall'isolamento pressoché totale".
2 commenti:
A forza di tirar la corda la gente s’è rotta le scatole, vi ha mandato tutti a quel paese e sta facendo quello che gli pare. Dopo due settimane che di gente in giro non se ne vedeva tranne quei pochi che era evidente che erano usciti per validi motivi, spesa, medicinali, buttare i rifiuti ecc. e che vedevi rientravano subito. Oggi un disastro, persone con il cane solo per scusa che cazzeggiano con passanti, mamme con bimbi piccoli che scorrazzano nei giardini (fortunatamente per ora ancora poche in modo da non formare gruppi). Gruppetti di perditempo che passeggiano chiacchierando. Il problema non è che la gente esce, è come si comporta quando esce, se uscissero con guanti e mascherina senza socializzare e stando alla larga dagli altri ben oltre il ridicolo metro me ne fregherebbe meno di niente, ma così non va bene, questa è gente che cerca gente, proprio ciò che non bisogna fare. Ovviamente questo è quanto ho osservato intorno a casa mia a Borgo Panigale, non è detto che ovunque sia così.
Confermo anch'io, per quello che vedo durante le rarissime uscite per la spesa, alcuni casi di inosservanza in piu'. Non debbono essere un buon motivo per allentare le regole che tutelano tutta la collettivita'.
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