Dubbio
segnala
Saranno
aperte fino al 31 marzo 2020, le iscrizioni per la frequenza ai
nidi dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese per l’anno
educativo 2020/2021.
Le
famiglie interessate potranno compilare il modulo di iscrizione
on-line direttamente sui siti web dei comuni che ospitano i nidi
(vergato.ecivis.it
per Vergato o Riola-Grizzana Morandi, marzabotto.ecivis.it
per Marzabotto, gaggiomontano.ecivis.it
per Gaggio Montano, monzuno.ecivis.it
per Rioveggio).
Per
il nido convenzionato di Castiglione dei Pepoli invece sarà
possibile scaricare il modulo dal sito internet
(lamontagnadeibalocchi.it), o direttamente presso la truttura.
In
merito all'impossibilità, legata all'emergenza Covid-19 e segnalata
da diversi cittadini, di partecipare agli open day e quindi visitare
le strutture, l'Unione dell'Appennino bolognese invita comunque i
genitori a iscrivere i loro figli al servizio entro la fine di marzo.
Questo perché l'iscrizione dà la possibilità agli uffici di
stilare una graduatoria provvisoria: tale graduatoria però non è
vincolante per ciò che concerne la sede scelta. La speranza è
quella di riuscire a organizzare le giornate di apertura dopo la
stesura della graduatoria provvisoria e prima di quella definitiva,
per dare modo alle famiglie, eventualmente, di cambiare il nido di
destinazione
Per
l'anno educativo 2020/2021 sono previste diverse agevolazioni:
grazie al progetto “Al
nido con la Regione”,
infatti, le famiglie con ISEE inferiore a € 26 mila euro residenti
in Emilia-Romagna potranno risparmiare in media mille euro
l’anno per ogni bambino iscritto. In questo caso non è necessario
predisporre una domanda specifica, perché il risparmio sulla retta è
calcolato direttamente dagli uffici comunali.
Non
solo: esiste un'ulteriore bonus nido, stavolta previsto dall'INPS: la
legge 160/2019 ha portato fino ad un massimo di 3 mila euro all'anno
il contributo per i nuclei familiari in possesso di ISEE minorenni
(riferito al minore per il quale è richiesta la prestazione) fino a
25 mila euro. Contributo di 2500 euro invece se l'ISEE è tra 25.001
e 40.000 euro, 1500 euro oltre i 40 mila euro di ISEE o in assenza di
quest'ultima. Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su
domanda del genitore che può presentarla dal 17 gennaio 2020:
anche in questo caso la modalità di invio telematica è la più
comoda e maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell'INPS.
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