La
bella storia della chiesa di Riola in un dvd e il sindaco di Grizzana
Morandi pensa ad un centro culturale dedicato all’architetto
Dall'
Unione dei comuni dell’Appennino Bolognese
Domani, sabato
8 dicembre alle 18.30, sarà proiettato presso le opere parrocchiali
di Riola il documentario 'Non abbiamo sete di scenografie. La lunga
storia della chiesa di Alvar Aalto a Riola'.
L'ingresso
è gratuito.
Corradi e Ronchi |
Dopo
la grande accoglienza della prima al Milano Design Film Festival, che
si è tenuta il 26 ottobre scorso, e dopo le tappe di Brescia e
Catania, il documentario - diretto dal regista Roberto Ronchi
e dalla giornalista Mara Corradi - torna a Riola per una
proiezione speciale dedicata anche al nuovo parroco don Augusto
Modena, insediatosi un paio di mesi fa.
Terminata
la proiezione i registi avranno l'occasione di consegnare di persona
i DVD del film con dedica speciale ai sostenitori della prima ora,
quelli che finanziarono il progetto sul sito 'Produzioni dal Basso'.
Il documentario infatti è stato prodotto da ImmagicaFilm, casa di produzione indipendente, grazie a un crowdfunding che ha coinvolto gli abitanti del posto ma non solo, e al contributo della Parrocchia di Riola, del Comune di Grizzana Morandi e dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese. La serata si concluderà con una cena conviviale all’interno delle opere parrocchiali.
Il documentario infatti è stato prodotto da ImmagicaFilm, casa di produzione indipendente, grazie a un crowdfunding che ha coinvolto gli abitanti del posto ma non solo, e al contributo della Parrocchia di Riola, del Comune di Grizzana Morandi e dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese. La serata si concluderà con una cena conviviale all’interno delle opere parrocchiali.
Il
sindaco di Grizzana Morandi Graziella Leoni durante il suo
mandato alla guida dell'amministrazione non ha mai fatto mancare il suo
sostegno alle iniziative volte al sostegno e alla valorizzazione del
mignifico edificio religioso.
In
proposito precisa che la chiesa di Alvar Aalto non
rappresenta semplicemente un'eccellenza dal punto di vista
architettonico, ma anche il simbolo di quella felice stagione
culturale che portò un professionista di fama mondiale a realizzare
la sua opera a Riola. E aggiunge che ci saranno importanti novità in
merito: «Questa programmazione prelude la realizzazione da parte
dell'amministrazione comunale del Centro Culturale Alvar Aalto che,
partendo da questa icona contemporanea, si pone l'obiettivo di
indagarne le fasi di realizzazione ma soprattutto, attraverso archivi
documentali anche inediti, di rappresentare un punto di riferimento
per l'architettura del presente e del futuro».
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