E
stato un pomeriggio di interesse socio-culturale quello di ieri a
Sasso Marconi. E' iniziato alle 16 con la presentazione del lampione
riparato di Mongardino. Il punto luce si trova al bivio fra via
Codicino e la provinciale via Tignano e i residenti l'hanno
ripristinato a loro spese per dare maggior sicurezza al tratto di
strada.
E stato intitolato a chi, per ironia della sorte, non ha
potuto essere presente perchè indisposta, Rita, la signora di
Mongardino che con insistenza ha chiesto il ripristino. L'intervento,
che ha richiesto il rifacimento dell'impianto elettrico e della
lampada, non ha avuto un grosso costo, ma è la prova di quanto un
gruppo frazionario coeso sa affrontare i problemi della propria
frazione.
Mezz'ora
dopo, alle 16.30, alla presenza degli sportivi del nuoto, del sindaco
Stefano Mazzetti e dell'assessore Renzo Corti, è stata riaperta la
piscina di Sasso Marconi, dopo un incisivo intervento di
ristrutturazione e di adeguamento normativo-impiantistico finalizzato
anche al risparmio energetico, lavoro che ha richiesto quasi mezzo
milione di euro. L'assessore ha voluto sottolineare come l'opera dia
alla piscina la qualità gestionale e di fruibilità utile a
garantire agli utenti una attività in assoluta sicurezza e
tranquillità. L'inaugurazione si è inserita all'interno del
programma dell'open day e la giornata ha soddisfatto sia i gestori
che possono proporre una struttura rinnovata, sia i frequentatori che
hanno sottoscritto nimerosi abbonamenti.
Contemporaneamente,
alla Sala Giorgi, veniva presentato l'ultimo numero della rivista Al
Sas, il semestrale che tratta della storia e della cultura locale e
dell'ambiente. La presentazione è avvenuta durante una conferenza
nella quale sono stati trattati diversi argomenti, tra cui le ultime
rivelazioni uscite dai recenti scavi nella città etrusca di Kainua a
Marzabotto. In particolare è stato illustrato il nuovo sistema
informatico che permette , tramite una app e un lettore elettronico
di camminare nella storica città ricreata artificialmente. E' stato
precisato però che l'attuale sistema richiede l'uso un un computer
piuttosto potente e che è allo studio un secondo sistema, meno
impegnativo, che permetterà di visitare la città scientificamente
ricostruita con l'uso del telefonino.
L'ex
sindaco di Sasso Marconi, Gianni Pellegrini, quale testimone
privilegiato per il suo incarico amministrativo e politico, ha poi
relazionato sul lungo percorso che ha portato al recupero di buona
parte del complesso settecentesco Borgo di Colle Ameno. Un suo
scritto sul numero di Al Sas presentato riporta quando da Pellegrini
raccontato.
Per
l'occasione era presente una bella esposizione di attrezzi agricoli
in miniatura realizzata dalla paziente e capace operatività di Elio
Pagani. Fra le tante opere, un meccanismo di mulino storico.
1 commento:
I mongardinesi fanno a meno di questa amministrazione, chissà se questa classe politica se ne accorge.
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