I
TRENI DA BOLOGNA A MARZABOTTO DAL 2004: SVISTA O CATTIVA GESTIONE DI
DENARO PUBBLICO? è il titolo di una sollecitazione al confronto di
Marco:
qui
si sintetizza la contraddizione.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/2016/marzo/treni-dall11aprile-due-nuovi-etr350-in-servizio-sulla-porrettana
con il bene placido di Regione e Trenitalia, anche sulla tratta Bologna Marzabotto di cui agli allegati e alla sottostante mail verrà immesso materiale nuovo.
Nel frattempo, leggendo l'interrogazione che potrete prelevare a questo collegamento inserendo nel campo oggetto il nr.2354
http://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/oggettiiter/Search.aspx
assistiamo ad un clamoroso contro senso.
Basta leggere per rendersi conto di chi ha troppo e di chi a troppo poco in relazione alla diligenza che un padre di famiglia dovrebbe porre nella distribuzione delle ricchezze.
Invito anche il Consigliere Bertani, estensore della succitata interrogazione, a dedicare qualche giornata del suo tempo per verificare l'utilizzo dei treni della tratta Bologna Marzabotto così da potersi eventualmente indignare.
E' di pochi giorni fa l'irradiazione di un servizio apparso su ètg (qui sotto il collegamento al servizio)
http://www.e-tv.it/video/23950/bologna-e-online-dilloadonini
che riferisce della possibilità di poter comunicare all'Assessore Regionale ai Trasporti dell'Emilia Romagna in maniera privata? Questo sito è istituzionale o privato? tutte le segnalazioni avendo riguardo i trasporti pubblici.
Inoltre, lo stesso Assessore, riferisce della sua opera di ispezione diretta sui treni. Qui sotto due notizia stampa inerenti:
http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2015/03/12/assessore-e-r-ispeziona-treni-regionali_97ce4978-3438-4480-9292-3e7a84574800.html
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/03/12/news/ispezioni_treni-109359680/
Fatte queste premesse, ad oggi, i treni da Bologna a Marzabotto in esercizio dall'anno 2004, continuano ad esercitare sulla tratta.
Peccato che siano sottoutilizzati da quell'anno.
I treni in questione, sono cofinanziati coi soldi pubblici in uso alla Regione Emilia Romagna.
Tenete presente che:
vengono utilizzati treni composti da 4 carrozze per un'offerta complessiva per ogni treno di 260 posti circa a fronte di un utilizzo medio (in eccesso) di max. 60 passeggeri).
tra un treno e l'altro esiste l'offerta dei treni ogni ora che da Bologna vanno a Porretta Terme.
L'Assessore ai Trasporti è mai salito su questi treni? Ha potuto constatare la loro sottoutilizzazione? Può far sapere se esiste una casistica PRECISA sui saliti e discesi dei treni in questione così da poter smentire che i medesimi sono sottoutilizzati da sempre?
Invito a fare ricerca di tutti gli atti ispettivi con la parola chiave ferrovia su il sottostante motore di ricerca
http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?st=query&xq=q18&er=1
e, leggendo le risposte, vi invito a realizzare quante volte si parla di disagi, soppressioni, mancanza di manutenzione, mancanza di fondi e, da ultimo vi offro questa sottostante interrogazione
http://www.emiliaromagna5stelle.org/treni-in-viaggio-senza-revisione-il-m5s-interroga-la-giunta-verificare-situazione-anche-in-emilia-romagna/
dove viene chiesta la verifica se i treni in esercizio sulla Regione Emilia Romagna siano revisionati.
Da ultimo, invito ad intervistare i Capi Treno di quei convogli per chiedergli a braccio quanto sono frequentati quei treni o ad invitarvi altresì a verificare di persona, salendoci, di quanti passeggeri salgono o scendono.
Comunque sarebbero i freddi numeri a darci la risposta esatta.
Quindi, se i numeri dovessero darmi ragione circa il sottoutilizzo, sarebbe buona cosa che quei treni, dopo 10 anni di poco onorato servizio, vengano o eliminati o fatti proseguire fino a Porretta Terme (quest'ultima ipotesi credo non possa essere perseguita visto l'affollamento della linea).
Ma almeno,si potrebbero conseguire due risultati:
il primo avere personale da destinare su altri treni o non vedere questi operatori spesso ansimare da un treno all'altro per il poco lasso di tempo a disposizione ovvero non dover fare troppe ore di straordinario (credo) perchè """manca il personale"""" o da alcuni anni a questa parte essere addirittura cancellati o fati giungere fino a Casalecchio Garibaldi e poi cancellati per non fa ritardare i treni della linea Bologna Porretta per non fargli accumulare ulteriore ritardo con quello già realizzato;
il secondo, poter avere a disposizione queste carrozze per dare modo di far fare la doverosa manutenzione agli altri treni della specie circolanti per la sicurezza dei passeggeri e del personale.
10 commenti:
Assurdità masochista! Già la linea è poco frequente, se poi togliamo anche quelli... Se proprio vuole fare qualcosa di utile si batta per avere un treno che rientri da Bologna dopo le 22.
Caro Marco ma una fidanzata di Marzabotto ti ha piantato in asso? non vedo altra giustificazione alla battaglia (persa) che fai per sopprimere i treni per quell'amena località.
A parte il momento quanto mai inopportuno, quando cioè La Regione ha confermato per la linea Porrettana ingenti somme da impiegare nelle stazioni e nel materiiale rotabile, con lavori già a partire dal 2016.
Incontentabile!!!
È un paranoico nulla facente e nulla tenente che occupa da tempo i blog e vive da troll.
quando sono venuto ad abitare qui 11 anni fa il biglietto per la tratta marzabotto-bologna costava 1,60 euro. oggi costa 2,95 euro. ergo, quasi 6 euro tra andata e ritorno. se vado in macchina a bologna con un diesel spendo tra andata e ritorno circa 5 euro, e la macchina ha 5 posti. con quale convenienza dovrei prendere il treno? comunque lo prendo, il treno, anche solo per praticità di arrivare in centrale in soli 35 minuti. ma sta storia dei treni sottoutilizzati non è forse un problema relativo alla gestione privata dei convogli con conseguente necessità di fare degli utili su un servizio che è e dovrebbe restare pubblico, quindi in perdita? la società deve poter offrire la mobilità ai cittadini a prezzi contenuti, perchè tutti la possano utilizzare: i ricavati sono indiretti ma enormi. se posso andare a bologna quando voglio per pochi euro, potrei andarci più spesso e incrementare la mia attività, far girare l'economia magari perchè una volta in città aquisterei cose che a marzabotto non si trovano. tanti potrebbero scegliere di muoversi in treno riempiendo i convogli ora vuoti invece che intasare la porrettana e rischiare la vita ogni volta... insomma il punto di vista espresso nell'articolo è immediato e quindi miope, non riesce a guardare oltre il naso delle spese dirette e manca di un'analisi più ampia, di sistema: un sistema che ha preso una direzione non proficua ma che si è ancora in tempo a cambiare
hai detto bene 9 aprile 2016 11:00 la linea Bologna Porretta. Non la tratta Bologna Marzabotto.
tu invece sei un pirla 9 aprile 2016 13:02
ma un treno da 260 posti che parte da Bologna con 30 persone che si disperdono entro Sasso Marconi non è economia che gira ma soldi buttati via.
A Bologna a prendere i toys ci si va con i treno ogni ora. E la Porrettana non si intasa lo stesso.
Invece i treni inutili dal 2004 li si danno a quelli che ancora oggi viaggiano su gomma per la grande lungimiranza di chi in EmiliatrattinoRomagna programma orari e distribuzione dei treni.
Concordo con chi sostiene che sia necessario combattere per avere anche alcuni treni notturni . almeno nei we. Pensate che bello poter andare a Bologna o Porretta ...o dove si vuole....cinema ristorante ...e rientrare in treno ....al momento abbiamo una amministrazione della valle del Reno che ritengo insoddisfacente... Si dovrebbero occupare di servizi ed infrastrutture e non cercare di fare gli imprenditori che non gli compete ...
Gigabit
i trasporti
http://www.iltempo.it/politica/2016/04/09/federica-voleva-l-aereo-di-stato-ma-ce-l-ha-renzi-per-le-vacanze-1.1527599
allora la ricetta è presto trovata
i treni inutili da bologna a marzabotto che dal 2004 viaggiano sottoutilizzati possono essere devoluti per due corse oltre le 22 e gli altri possono essere immessi in linee dove ancora viaggiano su gomma.
Del resto, appurato che a marzabotto scendono i fantasmi e fino a Sasso Marconi di autobus ce ne sono a TRIzzeffe
http://www.tper.it/bo-92
non si capisce se parliamo di ottusità, di clientelismo politico o di cecità programmatica.
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