A
pochi giorni dalla denuncia di Mario Poluzzi riguardo alla presenza di una
discarica a cielo aperto nel centro del paese, in via Porrettana, di fronte al
parco di Villa Somaglia, l’area è stata prontamente ripulita. Tuttavia,
nonostante l’intervento, la zona è immediatamente tornata a essere un luogo di
accumulo e abbandono di rifiuti. Sembra infatti che questo spazio sia ormai
considerato come un punto di conferimento per i sacchi di immondizia.
Ciò
che stupisce ancor di più è che l’abbandono dei rifiuti sembri essere percepito
quasi come legittimo: i sacchi vengono depositati chiusi, come se si aspettasse
che gli operatori ecologici li raccolgano regolarmente. L’area sembra essere
ormai "riconosciuta" come una sorta di sito di raccolta, una
situazione che complica ulteriormente il mantenimento del decoro urbano e il
rispetto ambientale.
Nonostante
la presenza di un cartello che avverte della sorveglianza tramite telecamere,
il fenomeno non accenna a diminuire, sollevando interrogativi sulle
motivazioni. Si tratta forse di una forma di protesta contro il sistema di
raccolta porta a porta, che obbliga a conservare i rifiuti in casa fino al
giorno programmato per il ritiro, o di una soluzione per chi non può utilizzare
il servizio perché non iscritto alla TARI?
Qualunque
sia la motivazione, è chiaro che il centro del paese non può essere lasciato in
balia di questa pratica, che danneggia l’immagine e la vivibilità del
territorio.
La situazione rilevata da Poluzzi il 20 novembre scorso |
Il riavvio della discarica fotografata il 25 novembre. |
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