Per le opinioni sulle amministrazioni comunali e un giudizio sul mandato in corso in occasione del superamento della metà del percorso amministrativo, sentiamo ora l’opinione di Mirco Turrini (nella foto) capogruppo di maggioranza in Consiglio Comunale a Sasso Marconi.
“Il bilancio di metà mandato lo giudico positivo. E’ stato certamente raggiunto il principale obiettivo di mantenere alta la qualità dei servizi e sano il bilancio in un contesto che vede i comuni avere a disposizione sempre meno risorse. Sasso Marconi si conferma una realtà di eccellenza sia per la modalità di gestione delle risorse sia per i servizi che con esse riesce a mettere in campo. Altra gradita conferma è la capacità di mantenere forte e viva la rete di relazioni che l’amministrazione ha con le realtà associative e di categoria del nostro territorio. Da sottolineare la positiva e costante attenzione della Giunta per la sostenibilità ambientale che ha nel successo della raccolta differenziata l’esempio emblematico. Promossa poi la macchina comunale nella efficienza nell’affrontare le emergenze, si veda ad esempio l’ottima gestione della viabilità durante l’eccezionale nevicata dei giorni scorsi. Certo, per quanto riguarda la nuova piscina ed il polo scolastico queste opere sono ancora da realizzare, ma abbiamo ancora metà mandato per tenere fede alla promessa di realizzarle entro questi cinque anni.”.
C’è chi vede un iperattivismo delle cooperative a scapito dell’attività dei privati, quest’ultima piuttosto compressa. Cosa ne dice?
“ Nonostante le difficoltà dovute alla crisi economica, mi sembra che nel suo complesso il tessuto economico del nostro comune abbia retto bene. La maggior parte delle aziende del territorio continua ad essere in attività. Siamo riusciti, con le unghie e con i denti, a tenere a Sasso Marconi la multinazionale Kemet e siamo uno dei pochi comuni in cui si mantiene costante il numero degli esercizi commerciali attivi, quasi ovunque in forte calo numerico. Questi elementi mi fanno dire che la presenza di alcune cooperative sociali non incide negativamente, né toglie spazi significativi all’attività di impresa privata.”.
C’è una grande attesa da parte dei residenti dell’intera vallata, quella della soluzione del ‘nodo viario’ di Casalecchio. Cosa può dire ?
“Sicuramente la viabilità verso e da Bologna è la principale criticità in termini di incidenza sulla qualità di vita per i nostri cittadini. Per quanto compete il comune di Sasso Marconi quello che era possibile fare è stato fatto rendendo fruibile il tratto di nuova Porrettana di nostra competenza ed attivandoci per l’apertura di un casello autostradale a Borgonuovo. Ovviamente la situazione troverà una soluzione definitiva quando si realizzeranno le opere infrastrutturali a Casalecchio. Il nostro impegno è di fare pressione verso gli enti competenti affinché si faccia il più presto possibile.”.
Ha colpito la carica confusa delle opposizioni nei confronti del’assessore Silverio Ventura accusato di ‘conflitto di interesse’ sulla vicenda ‘stabilimento Kemet a Borgonuovo’. I tre gruppi di opposizione, nella votazione sul documento in difesa dell’accusato, si sono divisi addirittura in quattro: chi ha votato a favore, chi contro, chi si è astenuto e chi ha scelto il ‘non voto’. Cosa mi dice a tal proposito?
“Penso che per affrontare al meglio le sfide che la contemporaneità ci impone occorra uscire dallo schema che vede maggioranza ed opposizione in perenne e costante conflitto. La politica deve togliersi l’elmetto e cercare di risolvere i problemi della gente. Non credo che per giudicare la credibilità di una forza politica si debba adottare un metro di tipo ‘militare’ come quello di valutare la compattezza del proprio schieramento in occasione delle votazioni in consiglio comunale. Siamo in consiglio comunale per cercare di servire al meglio la nostra comunità. Se per far questo la maggioranza vota una proposta dell’opposizione o viceversa, non ci trovo nulla di strano”.
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