Ieri, 3 gennaio, i Carabinieri , a conclusione di una serie di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria un complice del romeno che il 24 ottobre scorso è stato trovato in possesso di materiali asportati dall’interno di due cartiere della zona. L’arrestato è il trentaquattrenne B.G., anch’egli romeno pregiudicato e residente a Torino.
IL 25 ottobre, i Carabinieri di Vergato, avevano già tratto in arresto G.C. (33enne romeno residente a Torino). L’uomo era stato infatti sorpreso in località Lama di Reno, alla guida di una BMW con targa bulgara, mentre cercava di allontanarsi dalla ex cartiera ‘Burgo’. A bordo dell’auto i militari hanno trovato numerosi manufatti di rame, del peso di circa 700 chilogrammi, e 40 litri di carburante trafugati anche da un’altra cartiera in dismissione, l’ex Reno De Medici, che si trova nel capoluogo di Marzabotto. In quell’occasione gli investigatori avevano sospettato la collaborazione di altri complici nel delitto.
L’intuizione è stata peraltro supportata da una serie di riscontri che hanno consentito di rilevare con certezza la compresenza, nella zona e nell’orario dei furti, anche di un altro complice che è stato successivamente identificato proprio nel connazionale B.G., anch’egli residente a Torino. Anche per quest’ultimo è così scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Bologna con l’accusa di furto aggravato.
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