MARZABOTTO - Le ex cartiere sono delle discariche velenose ?
TURBOGAS a Lama di Reno ?! Un impianto inutile e inquinante !
TURBOGAS a Lama di Reno ?! Un impianto inutile e inquinante !
La chiusura delle Cartiere Burgo e De Medici, hanno determinato una grave crisi occupazionale ed economica per lintera Valle del Reno, nonostante lazione sindacale, la resistenza e il dissenso dei lavoratori, degli abitanti, dei partiti, di una parte degli Enti Locali della valle ed anche di Legambiente.
Allinterno degli immobili delle due cartiere sono da considerarsi come discarica i materiali tossici (i fanghi derivati da inchiostri da stampa, e altri numerosi materiali inquinanti) che giacciono sui terreni dellex Cartiera. Legambiente chiede ANCORA AGLI ORGANI PREPOSTI ALLA SALUTE PUBBLICA se sia stata fatta una valutazione ambientale, fornendo pubblicamente la quantità e la qualità dei materiali abbandonati nelle vasche e nei depositi; si richiede inoltre, a spese della proprietà e prima di qualsiasi intervento, che larea sia bonificata.
Mentre rispetto al futuribile impianto a Turbogas presentato da Dufenergy Italia spa, salutiamo con favore le delibere dellattuale Amministrazione (che rifiuta questo intervento e propone altre positive soluzioni industriali e occupazionali per lex cartiera), una nuova attività è già in arrivo con DISMECO, legata al riciclaggio lavatrici, che impiegherà alcune decine di lavoratori.
Nel contempo registriamo il positivo o.d.g. del Consiglio Provinciale che indica soluzioni ALTERNATIVE al TURBOGAS.
Legambiente non è contraria a impianti di nuova tecnologia come il turbogas, ma, analizzando il progetto Dufenergy da 60 MW che si vorrebbe collocare a Lama di Reno, dichiara che gli elementi negativi superano di gran lunga quelli positivi.
Esprimiamo quindi il nostro parere contrario a questo impianto a Turbogas, per tutte le conseguenze negative, anche nei Comuni vicini, di inquinamento ambientale che si verificherebbero a regime, con polveri che resterebbero concentrate a lungo nei centri abitati e nella valle, colpendo flora e fauna, acidificando il terreno.
Le polveri sottili sono causa di numerose malattie dellapparato respiratorio, i più sensibili sono i bambini e ragazzi per la loro struttura piu minuta.
Quindi, consultato il nostro Comitato Scientifico, condividiamo sostanzialmente le osservazioni tecniche presentate dai ricercatori Dr. Marco Bittelli e Dr. Marco Cervino, ed inoltre le osservazioni del Comitato No Turbogas a Lama di Reno, rappresentate dallo studio Legale Klun Frascaroli.
Il NO di LEGAMBIENTE al Turbogas a Lama di Reno è giustificato anche dal fatto che lenergia elettrica che si produrrebbe non è necessaria e non è prevista nel Piano Energetico Regionale, che è coperto per la parte fossile, mentre risulta scoperto per le fonti rinnovabili, leolico, il solare, il fotovoltaico.
Abbiamo fondati motivi di affermare che questimpianto sia fortemente voluto da lobby locali e internazionali, a cui interessa solo il profitto a scapito dellambiente e degli abitanti.
LEGAMBIENTE nel chiedere di abbandonare questo progetto impattante, sollecita una costante e puntuale informazione degli organi istituzionali, con lattivazione di un apposito tavolo di consultazione permanente, in cui siano rappresentati gli abitanti, le associazioni, la società civile, i consigli comunali, provinciale e regionale per progettare soluzioni dolci, condivise, perché un mondo diverso è possibile.
Allinterno degli immobili delle due cartiere sono da considerarsi come discarica i materiali tossici (i fanghi derivati da inchiostri da stampa, e altri numerosi materiali inquinanti) che giacciono sui terreni dellex Cartiera. Legambiente chiede ANCORA AGLI ORGANI PREPOSTI ALLA SALUTE PUBBLICA se sia stata fatta una valutazione ambientale, fornendo pubblicamente la quantità e la qualità dei materiali abbandonati nelle vasche e nei depositi; si richiede inoltre, a spese della proprietà e prima di qualsiasi intervento, che larea sia bonificata.
Mentre rispetto al futuribile impianto a Turbogas presentato da Dufenergy Italia spa, salutiamo con favore le delibere dellattuale Amministrazione (che rifiuta questo intervento e propone altre positive soluzioni industriali e occupazionali per lex cartiera), una nuova attività è già in arrivo con DISMECO, legata al riciclaggio lavatrici, che impiegherà alcune decine di lavoratori.
Nel contempo registriamo il positivo o.d.g. del Consiglio Provinciale che indica soluzioni ALTERNATIVE al TURBOGAS.
Legambiente non è contraria a impianti di nuova tecnologia come il turbogas, ma, analizzando il progetto Dufenergy da 60 MW che si vorrebbe collocare a Lama di Reno, dichiara che gli elementi negativi superano di gran lunga quelli positivi.
Esprimiamo quindi il nostro parere contrario a questo impianto a Turbogas, per tutte le conseguenze negative, anche nei Comuni vicini, di inquinamento ambientale che si verificherebbero a regime, con polveri che resterebbero concentrate a lungo nei centri abitati e nella valle, colpendo flora e fauna, acidificando il terreno.
Le polveri sottili sono causa di numerose malattie dellapparato respiratorio, i più sensibili sono i bambini e ragazzi per la loro struttura piu minuta.
Quindi, consultato il nostro Comitato Scientifico, condividiamo sostanzialmente le osservazioni tecniche presentate dai ricercatori Dr. Marco Bittelli e Dr. Marco Cervino, ed inoltre le osservazioni del Comitato No Turbogas a Lama di Reno, rappresentate dallo studio Legale Klun Frascaroli.
Il NO di LEGAMBIENTE al Turbogas a Lama di Reno è giustificato anche dal fatto che lenergia elettrica che si produrrebbe non è necessaria e non è prevista nel Piano Energetico Regionale, che è coperto per la parte fossile, mentre risulta scoperto per le fonti rinnovabili, leolico, il solare, il fotovoltaico.
Abbiamo fondati motivi di affermare che questimpianto sia fortemente voluto da lobby locali e internazionali, a cui interessa solo il profitto a scapito dellambiente e degli abitanti.
LEGAMBIENTE nel chiedere di abbandonare questo progetto impattante, sollecita una costante e puntuale informazione degli organi istituzionali, con lattivazione di un apposito tavolo di consultazione permanente, in cui siano rappresentati gli abitanti, le associazioni, la società civile, i consigli comunali, provinciale e regionale per progettare soluzioni dolci, condivise, perché un mondo diverso è possibile.
Informazioni: cellulare 348.5618663 - e.mail claudio.corticelli@tin.it
1 commento:
Mi fa piacere che Corticelli abbia cambiato opinione sulla Turbogas di Lama di Reno.
non un secolo fa come si vede dalle successive date, quando ci si scambiavano mail, la pesava in modso un pò diverso e mi scriveva questa mail che incollo
"----- Original Message -----
From: "Claudio Corticelli"
To: "Dante Franchi"
Sent: Friday, July 18, 2008 3:52 PM
Subject: Re: intervista interessante
> dante la soluzione occupazionale è stata salvata è questo mi sembra
> positivo, che si faccia una centrale di produzione elettrica a gas
> altrettanto, purche' si rispettino tutti i crismi tecnici, di sicurezza e
> legislativi, noi come legambiente vigileremo
> a me sembra una buona notizia
> claudio
>
> ----- Original Message -----
> From: "Dante Franchi"
> To: "Claudio Corticelli"
> Sent: Friday, July 18, 2008 1:52 PM
> Subject: Re: intervista interessante
>
>
>> Claudio a Lama di reno fanno una centrale di produzione elettrica
> alimentata
>> a gas.
>> ciao
>> dante"
Tutto bene quel che finisce bene basta però che ci sia la sufficente onestà di fare autocritica.
A salti repentini Claudio ci ha già abituati tutti da tempo anche in politica.
Spero che in quella mail non parlasse per Legambiente.
Per comodità potrebbe prendere la buona abitudine di dire prima che camicia indossa in ogni circostanza.
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