Rapina a mano armata ai danni del negozio che commercializza i prodotti del Caseificio Cà Bortolani, in via Stazione di Sasso Marconi. Un uomo con il viso coperto da un passamontagna è entrato intorno alle 19 nel negozio puntando una pistola contro la titolare Otilia Radu e le ha intimato in modo deciso“Dammi i soldi” con un accento e una cadenza linguistica locale. La signora istintivamente ha fatto un passo indietro come a volersi allontanare dal pericolo e allora l’uomo ha provveduto in proprio: “Ha girato il registratore di cassa verso di sé’, lo ha aperto”, ha raccontato Otilia “ e ha arraffato velocemente tutto il contante che vi ha trovato. L’intero incasso della giornata, intorno ai 3000 euro. Poi, evidentemente soddisfatto del bottino se ne è andato velocemente senza lasciare tracce”. Nessuno ha visto niente anche perché il negozio rimane un po’ all’interno rispetto alla via e quindi un po’ nascosto. Strategicamente l’uomo ha scelto l’ora prossima alla chiusura quando la clientela non è più presente e quando la scarsa luce ha facilitato la sua opera. Non è stato quindi possibile alla rapinata capire la direzione verso cui si è allontanato, con che mezzo ha lasciato via Stazione, ne’ se il malvivente aveva complici ad attenderlo o a fargli da palo. La signora Radu, appena si è ripresa dallo choc, ha dato subito l’allarme ai Carabinieri. Anche se l’intervento è stato immediato poiché la caserma è a pochi metri dal luogo della rapina il o i ladri non erano più rintracciabili anche perché le direzioni che avevano potuto prendere per allontanarsi da via Stazione sono numerose. I Carabinieri stanno comunque indagando.
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