Vergato si prepara ad accogliere un appuntamento di
grande valore storico e civile. Sabato 11
ottobre 2025, dalle ore 9:30 alle
13:00, si terrà l’evento “La
strada del fronte appenninico”, organizzato in occasione
dell’inaugurazione di Gotica 64,
il nuovo luogo della memoria dedicato alla
Linea Gotica.
La giornata vuole restituire voce e spazio a una delle
pagine più drammatiche e decisive della storia del nostro Paese: il fronte
appenninico, che tra il 1944 e il 1945 vide scontri sanguinosi, sofferenze
civili e atti di resistenza che hanno segnato profondamente le comunità locali.
“Gotica 64” nasce come centro di
documentazione, testimonianza e riflessione, pensato non soltanto per custodire
la memoria storica, ma anche per stimolare una più ampia consapevolezza sul
valore della pace, della libertà e della convivenza democratica.
L’evento di inaugurazione prevede
interventi istituzionali, contributi di storici e studiosi, oltre alla
partecipazione di associazioni culturali e realtà impegnate nella tutela della
memoria resistenziale. Non mancheranno momenti dedicati alla comunità e agli
studenti, con l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza
di un passato che ancora interroga il presente.
Con “La strada del fronte
appenninico” Vergato si conferma punto di riferimento per la ricerca e la
divulgazione storica, rafforzando la rete di iniziative che, lungo l’Appennino
bolognese e modenese, tengono viva la memoria della Linea Gotica e delle
popolazioni che ne hanno vissuto la tragedia.
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2 commenti:
gli alleati si fermarono, per due ragioni, la prima è che nel nord Italia vi erano molte brigate partigiane, le Garibaldi, comuniste e i Russi erano già in Austria, per diversi momenti si pensò di dividere il nostro paese in due, la seconda è YALTA, dove definirono gli orientamenti politici, gli alleati avevano di già sfondato a Pesaro ma si erano fermati per le ragioni di Yalta, in appennino era più dura vincere per via della conformità del territorio, sfondarono a Rimini, Tedeschi e Repubblichini si ritirarono in gran fretta per evitare l'accerchiamento, ma oramai i generali Tedeschi si erano resi conto da tempo che la guerra era perduta, lo dimostra l'attentato a Hitler andato a vuoto.
ho qualche dubbio..
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