È stato attivato un nuovo impianto di telefonia mobile che garantirà copertura nelle aree del territorio comunale finora prive di segnale o con connettività debole. A beneficiarne saranno oltre 250 cittadini residenti nelle località di Serra di Monteacuto delle Alpi, Monteacuto, Pianaccio, Segavecchia e nelle zone limitrofe.
L’intervento, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, rientra nel progetto CellMon – Cellulari di Montagna,
finalizzato a ridurre il divario digitale e a incentivare gli investimenti
degli operatori di telefonia nelle aree a bassa densità abitativa.
La gestione dell’intero progetto – dalla progettazione
alla realizzazione fino alla manutenzione delle infrastrutture – è affidata a Lepida, la società in house della Regione.
“Con il progetto CellMon stiamo
garantendo pari opportunità digitali anche nelle zone più interne
dell’Appennino – dichiarano l’assessora regionale all’Agenda digitale Elena Mazzoni e l’assessore alla
Montagna Davide Baruffi –.
Intervenendo sul divario tecnologico puntiamo a rafforzare le reti di
comunicazione e a offrire alle comunità locali strumenti concreti per
crescere”.
Ad oggi sono 42 i tralicci realizzati nell’ambito del progetto, con picchi giornalieri di traffico che superano 1,4 Gbps. Le aree di intervento vengono individuate attraverso una mappatura dettagliata delle zone a scarsa copertura, realizzata grazie alle segnalazioni dei Comuni e alle verifiche tecniche. I tralicci, installati su terreni comunali e collegati alla rete Lepida, vengono poi messi a disposizione degli operatori telefonici per l’attivazione del servizio.
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