A
pochi giorni dalla denuncia di Mario Poluzzi riguardo alla presenza di una
discarica a cielo aperto nel centro del paese, in via Porrettana, di fronte al
parco di Villa Somaglia, l’area è stata prontamente ripulita. Tuttavia,
nonostante l’intervento, la zona è immediatamente tornata a essere un luogo di
accumulo e abbandono di rifiuti. Sembra infatti che questo spazio sia ormai
considerato come un punto di conferimento per i sacchi di immondizia.
Ciò
che stupisce ancor di più è che l’abbandono dei rifiuti sembri essere percepito
quasi come legittimo: i sacchi vengono depositati chiusi, come se si aspettasse
che gli operatori ecologici li raccolgano regolarmente. L’area sembra essere
ormai "riconosciuta" come una sorta di sito di raccolta, una
situazione che complica ulteriormente il mantenimento del decoro urbano e il
rispetto ambientale.
Nonostante
la presenza di un cartello che avverte della sorveglianza tramite telecamere,
il fenomeno non accenna a diminuire, sollevando interrogativi sulle
motivazioni. Si tratta forse di una forma di protesta contro il sistema di
raccolta porta a porta, che obbliga a conservare i rifiuti in casa fino al
giorno programmato per il ritiro, o di una soluzione per chi non può utilizzare
il servizio perché non iscritto alla TARI?
Qualunque
sia la motivazione, è chiaro che il centro del paese non può essere lasciato in
balia di questa pratica, che danneggia l’immagine e la vivibilità del
territorio.
La situazione rilevata da Poluzzi il 20 novembre scorso |
Il riavvio della discarica fotografata il 25 novembre. |
15 commenti:
Ce ne sarà sempre di più.
Se l'area è videosorveglianza ci vuole poco a scoprire chi sono i sozzoni
Se l'area è videosorveglianza ci vuole poco a scoprire chi sono i sozzoni
Altri comuni hanno risolto con poche semplici mosse: mettere vere telecamere, odentificare gli autori, fare multe salate, pubblicare il tuttosui media locali.
Ma il comune non ha pochi euro da destinare all'acquisto di un paio di telecamere con le quali identificare gli imbecilli che depositano i sacchi e a multarli pesantemente ?????( come del resto fanno in tante parti di Italia le amministrazioni degne di questo nome ) .
Inoltre l'investimento sarebbe ampiamente compensato dalle sanzioni ( ma questo forse è un ragionamento troppo difficile per chi gestisce la cosa pubblica )
Il nostro "geniale" ministro dei trasporti non ha previsto nuove sanzioni per questo reato. Facciamo legge ti prendo che scarichi e ti sequestro immediato il mezzo più sanzione + denuncia penale poi vediamo...
Una telecamera no?
27 novembre(6volte) anonimo, sempre lo stesso, sei solo tu con la società del controllo e delle multe. Se il sistema vuole risolvere con le multe, una rivolta porterà le persone a tirare il rusco sui tetti delle case, preparatevi perchè di voi non se ne può più.
Posa la bottiglia che è meglio
E fallo piano, che se si rompe ti fai male con i vetri.
Sui tetti? Ahahah: sul pianerottolo, di chi scarica abusivamente.
La targa la si legge anche senza telecamera.
Leggo con piacere della creazione di una nuova area per lo smaltimento rifiuti in ambito urbano, finalmente comoda ed accessibile a tutti in orari meno costrittivi della attuale. Conferiranno con solerzia vari cittadini vessati dalla attuale situazione del porta a porta, anacronistica, e poco igienica. Oltre che dispendiosa anche se nessuno vorrà ammetterlo. Continuiamo così.
La targa? ce l'hai piantata in fronte la targa?
Credo che si possa conferire tranquillamente a piedi, stante la comodità del luogo scelto dalla collettività. La targa credo sia obbligatoria solo sui mezzi, che siano autovettura, motocicli o monopattini elettrici tipo. Non ho letto integralmente il nuovo codice del buon Salvini, ma credo sia cosi
Secondo te chi scarica in quell'angolo ci va a piedi bello pacifico?
Posta un commento