E’ online una raccolta fondi per completarne la realizzazione
di Martina Mari
Sarà un crocevia di esperienze artistiche: teatro, cinema, fotografia,
scultura, pittura, scrittura, musica... ma soprattutto un contenitore di
umanità, un luogo di incontro e di scambio di idee e di emozioni per tutte le
età.
Allestire uno spazio teatrale nella frazione di Vado
di Monzuno è il progetto della Compagnia della Venere, realtà di
professionismo teatrale fondata nel 2021 da Antonio Lovascio ed Hermann
Sferlazza.
L’ambizione del futuro Teatro Venere è quella di diventare un polo culturale dell'Appennino Bolognese. Grazie al sostegno del Comune di Monzuno e dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese, i lavori di completando del palco sono iniziati, così come sono già allestite alcune attrezzature di service audio e luci. Mancano ancora alcune spese per dare vita allo spazio teatrale e per questo è stata attivata una raccolta fondi sulla piattaforma IdeaGinger, consultabile al link: https://www.ideaginger.it/progetti/nascita-della-venere-costruiamo-insieme-il- teatro-dell-appennino.html#tab_progetto
“Crediamo fortemente nella diffusione della cultura
- spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Monzuno Ermanno
Pavesi -. La creazione dello spazio culturale polivalente si inserisce
all'interno di un piano di diffusione della cultura. Nel territorio comunale è
sempre stato il capoluogo, con le esperienze della Banda Bignardi, del circolo
artistico Ilario Rossi, della Corale Aurelio Marchi e del gruppo di Studi
Savena Setta Sambro, a mettere in campo più eventi culturali. Ora vogliamo che
anche a Vado - dove si trova un’altra sede della biblioteca comunale, il
piccolo spazio espositivo sui fossili e lo spazio Stella Rossa - si mettano in
campo attività culturali più vicine alla popolazione. Non dimentichiamo,
inoltre, che Vado è ai piedi di Monte Sole e tante attività si potranno
organizzare con la collaborazione del Parco Storico di Monte Sole”.
Teatro Venere promuoverà l’ospitalità e lo
scambio con artisti sia nazionali che internazionali, cercando di aprire al
territorio un panorama ampio e creando un ambiente di fermento culturale. Si
organizzeranno spettacoli teatrali, festival, rassegne, corsi di formazione,
incontri letterari, esposizioni artistiche ed altri eventi.
Il luogo che accoglierà lo spazio teatrale è la Sala Comunale Polivalente di Vado, open space di 200 metri quadri al cui interno è già stato allestito il palcoscenico; l'intero spazio verrà insonorizzato con materiali ignifughi e fonoassorbenti. L’ obiettivo è di concludere i lavori entro la prossima primavera per organizzare un’estate ricca di eventi per la comunità.
Il progetto sarà presentato nella Sala comunale polivalente (via Val di Setta 54/B - Vado)
Domenica prossima, 14 gennaio, alle 17, reading tratto da “La staffetta. Le guerre non finiscono mai” di Franco Fontana, a cura di A. Lovascio e H. Sferlazza. Seguirà la proiezione del documentario “La testimonianza dei partigiani” e infine la presentazione del progetto ‘Teatro Venere’.
Ingresso libero e info al numero 351.8046056
Nessun commento:
Posta un commento