martedì 26 settembre 2023

Contributi biciclette a pedalata assistita



Il Comune di Sasso Marconi informa:


Per incentivare l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani, la Regione Emilia-Romagna ha approvato e finanziato con 9 milioni di euro (dal 2023 al 2025) il bando che assegna contributi da 500 a 1.000 Euro per l’acquisto di biciclette o di cargo bike a pedalata assistita.
Il contributo erogato non può essere in ogni caso superiore al 50% del costo del mezzo; è riconosciuta una maggiorazione del contributo ai cittadini che dimostrano di aver rottamato un'autovettura.

Il bando è rivolto ai cittadini residenti nei Comuni della Regione Emilia-Romagna situati in aree soggette a superamenti dei valori limite dei principali inquinanti (PM10, NOx) e che hanno aderito al Piano Regionale per la qualità dell’aria. L’obiettivo primario è la riduzione delle concentrazioni di PM10 e NOx nei comuni interessati dal numero di superamenti del valore limite giornaliero di PM10.

Sasso Marconi rientra tra i Comuni i cui residenti possono fruire di:

• incentivi per l'acquisto di bicicletta o cargo bike a pedalata assistita

• incentivi maggiorati per contestuale rottamazione di auto

• incentivi maggiorati per i residenti nelle località colpite dall'alluvione del maggio 2023 (frazioni di Mongardino e Tignano, secondo il DL 1 giugno 2023, n. 61 , Allegato 1)


Termini per la presentazione delle domande
- per il primo anno di contribuzione (2023) dal 20 settembre 2023 alle ore 12 del 28 dicembre 2023;
- per il secondo anno di contribuzione (2024) dal 9 gennaio 2024 ed entro il 31 dicembre 2024 (ore 12);
- per il terzo anno di contribuzione (2025) dal 9 gennaio 2025 ed entro il 1° luglio 2025 (ore 12).
 
Informazioni
https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se demolisci una macchina ti danno una bicicletta, fate fallire questo progetto, non comperate biciclette elettriche, salvaguardate le auto anche se sono vecchie, non sperperate ricchezza. tutto rientra nel progetto di limitazione della mobilità delle persone per meglio controllarle e impoverirle, inoltre e discriminatorio favorire la gente di pianura che usa biciclette contro quelle di montagna che non potranno usarle mai, non impazzite dietro a questi progetti partoriti da folli, lontano nel mondo.

Anonimo ha detto...

La lezione dei monopattini non è bastata vero?