venerdì 9 settembre 2022

Sasso Marconi. Commemorate le vittime di Rio Conco.



Sono state commemorate ieri le 15 vittime della strage di Rio Conco a Sasso Marconi, avvenuta l’8 settembre del 1944, ad opera dei nazifascisti.

La cerimonia, cui hanno partecipato in primo luogo i famigliari delle vittime, è stata condotta dal vice sindaco di Sasso Marconi, Luciano Russo e dall’assessora all’ambiente Irene Barnabei.

Russo, dopo aver ringraziato quanti hanno contribuito alla preparazione dell’incontro, in particolare l’Anpi locale, ha ricordato gli eventi che portarono a quel triste epilogo. “ A seguito dell’uccisione di due tedeschi a Rioveggio, le SS iniziarono un rastrellamento lungo la provinciale e  fermarono quanti trovarono lungo il tragitto fino a Sasso Marconi. Il numero degli ignari e innocenti  che si trovarono sulla via furono quindici, fra cui un padre con il figlio e un toscano di cui è tuttora ignota l’identità. Dopo essere stati imprigionati a Colle Ameno, furono portati in un campo al di là del Reno e, dopo essere stati costretti a scavare le proprie tombe, furono fucilati. Solo dopo la fine della guerra i parenti poterono recuperare le salme dei loro cari e dare loro una degna sepoltura”.

Russo ha concluso il suo intervento ricordando  ciò che sta succedendo nell’est europeo dove la popolazione di una nazione che ha chiesto di aderire all’Unione Europea,  è costretta a subire le conseguenze di una invasione militare avviata da chi crede di poter ritornare a un antistorico imperialismo.




La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona ai piedi del cippo che ricorda la triste vicenda di Rio Conco.

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