sabato 10 settembre 2022

Crisi energetica. Consentire agli emiliano romagnoli di utilizzare stufe e camini.

 E’la richiesta di Lisei e Barcaiuolo (Fratelli d’Italia)   per aiutare i cittadini a superare l’inverno


 “Servono azioni immediate e concrete per rispondere all’emergenza provocata dal caro energia. Risposte che consentano ai cittadini di affrontare l’inverno ormai alle porte con degli strumenti per affrontare la crisi. Tutti i livelli amministrativi devono fare la loro per non mettere i suoi abitanti nelle condizioni di dover scegliere tra morire di freddo in casa e o morire di fame perché non hanno il denaro per fare la spesa”. A sostenerlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Marco Lisei che, assieme al collega Michele Barcaiuolo e Giancarlo Tagliaferri, hanno ripresentato oggi una risoluzione affinché l’Emilia Romagna consenta ai cittadini di usare liberamente camini e stufe a pellet.

“Già lo scorso marzo, allo scoppiare del conflitto in Ucraina che ha esasperato i prezzi già in crescita del mercato dell’energia, avevamo presentato una risoluzione analoga a quella che abbiamo proposto oggi, consapevoli del fatto che la folle corsa dei prezzi  di luce e gas non si sarebbe certo interrotta, ma sarebbe proseguita anche in estate. Come prevedibile la situazione che avevamo ipotizzato, e alla luce della quale ci eravamo mossi nel chiedere alla Regione di consentire agli emiliano romagnoli di accendere stufe a pellet e caminetti, si è verificata e oggi con ancor più urgenza che nella scorsa primavera.”

1 commento:

Anonimo ha detto...

E chi non ha stufe e caminetto come fa ?
Consentire la costruzione di canne fumarie senza nessuna pratica urbanistica !