venerdì 4 luglio 2014

Otto appuntamenti con ‘Infrasuoni’, dal 7 luglio all’8 agosto, nei comuni di Vergato e Marzabotto




A Vergato e Marzabotto, otto appuntamenti, dal 7 luglio all’8 agosto, per la manifestazione di world music ‘Infrasuoni’. La direzione artistica è del sassofonista Claudio Carboni e l’organizzazione  dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese.

Ad aprire la rassegna, la formazione dei L’Orage nella Piazza Capitani della Montagna di Vergato, lunedì prossimo 7 luglio alle 21. Una miscela musicale che, pur affondando le proprie radici da un lato nella storia della canzone d’autore italiana e francese e dall’altro nella musica trad delle Alpi occidentali, risulta fresca e innovativa. Sul palco: Alberto Visconti: cantautore, Rèmy Boniface: polistrumentista, Vincent Boniface: polistrumentista, Ricky Murray: percussioni, Memo Crestani: chitarra, Stefano Trieste: basso, Florian Bua: batteria.

Per il secondo appuntamento (17 luglio alle 21) la rassegna si sposta a Marzabotto dove, nella suggestiva cornice della Necropoli etrusca (Teatro di paglia, Museo Nazionale Etrusco "P. Aria". Ingresso euro 15, ridotto euro 12), andrà in scena Beppe Barra con lo spettacolo ‘Emma B. vedova Giocasta’, di Alberto Savinio. 
Lo spettacolo, che unisce produzione originale e prima nazionale, ripropone un testo, creato da Savinio negli anni ’40, che è stato il cavallo di battaglia di Valeria Moriconi.
Prima dell’esibizione, alle 19, visita guidata all'area archeologica del Museo Nazionale Etrusco e alle 20 brindisi inaugurale del festival.

Il 18 luglio, sempre a Marzabotto (Necropoli), alle  21, spettacolo ‘La musica perduta degli etruschi’, dell’etruscologa Simona Rafanelli e del musicista Stefano Cocco Cantini, sassofonista jazz .
Lo spettacolo è l’esito brillante di una ricerca mirata sulle fonti storiche e iconografiche, che ha raccolto testi tratti dagli storici antichi che hanno parlato degli Etruschi, della loro arte e della loro musica, cercando di capire come e cosa suonavano. Una performance originale, spettacolo /intervista dei due esperti, intervallata da brani musicali e da letture di testi antichi. Lo spettacolo sarà preceduto, alle  19, dalla visita guidata all'area archeologica seguita da un happy hour a cura dei ristoratori locali.

Sarà nuovamente Piazza Capitani della Montagna di Vergato a ospitare il 28 luglio, alle 21, il concerto della Fanfara Tirana, brass band balcanica.
Il loro album ‘Kabatronics’ viene considerato dalla critica mondiale una pietra miliare della world music.

Il 31 alle  21, Infrasuoni torna a Marzabotto (area della Necropoli) dove si tiene il concerto del duo Citarella e Palmas. Nando Citarella voce e percussioni, Mauro Palmas: mandola e voce. Mozart, ma anche Rossini, Schubert, Donizetti e tanti altri grandi, affidano alle corde e alla voce il canto d’amore. Un’interpretazione che diventa canto e seduzione insieme, con la mandola e il liuto cantabile, sempre più fusi alla voce del cantante. Un’intimità folgorante che si ritrova anche nelle canzoni napoletane che Palmas e Citarella eseguono, stabilendo un intenso dialogo. (Ingresso euro 5)
Alle ore 19 visita guidata all'area archeologica del Museo Nazionale Etrusco "P. Aria", alle ore 20 happy hour a cura dei ristoratori locali.

Il 5 agosto, alle  21 nella Piazza della Stazione di Riola (Vergato), Concerto per banda e solisti con la Banda di Gaggio Montano diretta dal Maestro Luca Troiani, con  Claudio Carboni solista, sax e Luca Troiani solista, clarinetto.
Si spazia dalle classiche arie bandistiche alla musica resa celebre nelle nostre valli da funambolici musicisti d’altri tempi, con ampio spazio ai solisti che condividono, oltre ai natali riolesi, un percorso musicale che li accomuna da ormai un ventennio. Una musica fresca ma con aromi d’antan che coinvolgerà spettatori di ogni età.

Il 6 agosto alle 21, sarà il Borgo di Suzzano a Cereglio ad ospitare il concerto del duo Valla e Scurati,  Stefano Valla: piffero delle Quattro province, Daniele Scurati: fisarmonica.
Profondamente legati al territorio delle Quattro Provincie e in particolare a Cegni, paese di Giacomo ed Ernesto Sala (pifferai tra i più importanti del secolo scorso), Stefano Valla e Daniele Scurati sono continuatori diretti del repertorio e del linguaggio musicale di questi musicisti.

A chiudere la XIII edizione di ‘Infrasuoni’ l’8 agosto, alle  21, in località Monte della Croce  Chiesa Madonna delle Nevi a Tolè, il duo Beccalossi e Farinone. Fausto Beccalossi: fisarmonica, Claudio Farinone: chitarra. Concerto in collaborazione con ‘L’Eco della Musica’.
Il singolare duo nasce dall’alchimia che unisce un fisarmonicista di impronta evidentemente jazzistica ed un chitarrista classico di formazione ma improvvisatore nell’anima. Musiche di Fausto Beccalossi, Claudio Farinone, Ralph Towner, Astor Piazzolla, Egberto Gismonti ed altri autori contemporanei.


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