In alto mare il raddoppio della linea ferroviaria Bologna Sasso Marconi. Lo si è appreso dalle risposte ad alcune domande rivolte ai dirigenti di RFI a Pontecchio Marconi in occasione dell’inaugurazione del nuovo sottopasso pedonale al casello di via Vizzano.
Sono invece già in corso i lavori per l’interramento
della ferrovia (come della statale) a Casalecchio di Reno : accanto alle canne
sotterranee della Porrettana si sta già realizzando anche quella che dovrà
ospitare la linea ferroviaria. Al momento si sta realizzando la base su cui in
seguito verranno posati i binari. L’interramento
avverrà anche per il servizio di stazione che rimarrà in parte in superficie e
in parte in sotterranea a lato dei nuovi
binari. Il passaggio a livello al centro di Casalecchio a quel punto non avrà
più ragione di esistere e verrà eliminato, con
grande beneficio per la viabilità interna.
Ma per il raddoppio della linea ferrata fino a Sasso
Marconi, anche se annunciata in più di una occasione, non ci sono ancora programmi realizzativi e
ciò è molto preoccupante. Annunci di aver inserito l’opera in elenchi di priorità ci sono già stati e non
si vorrebbe che il raddoppio della linea ferroviaria fino a Sasso Marconi facesse
il paio con l’annunciata bretella Sasso Marconi-Pianoro e cioè che fossero solo
annunci elettorali.
Sarebbe un vero peccato. Il raddoppio, a cui si
spera si aggiunga una certezza di funzionalità del servizio, oggi compromessa
dalle frequenti soppressioni di corse, darebbe al tratto la funzione di metropolitana di superficie e
permetterebbe a molti più pendolari di utilizzare il treno anziché l’auto. Il
treno per i suoi tempi di percorrenza
molto brevi, assicurerebbe un confronto fortemente vincente rispetto all’automobile.
Ora invece viene preferita l’alternativa dell’auto poiché quella del treno non
garantisce la certezza di entrare al lavoro puntuali ogni mattina.
3 commenti:
L'ultimo punto è verissimo, se fossero garantiti gli orari il treno è largamente più comodo dell'auto per chi lavora a Bologna!
Citare il raddoppio della ferrovia in accoppiata alla bretella sasso-pianoro vuol dire non avere bene presente quali saranno le priorita' relative alla mobilita' nel futuro prossimo venturo dettate dalla crisi climatica in corso.
Una serve per i pendolari e snellire il traffico della Valle del Reno, l'altra per i TIR che vanno dal casello dei 5 Cerri alle aziende della Val di Savena.
Tolto il nuovo ponte Da Vinci quali priorità maggiori avresti in zona?
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