Evade dai domiciliari e chiede il carcere: "Lo preferisco alla convivenza con mio fratello"
La precisazione al momento dell’arrestato che il tentativo di evasione dai domiciliari era una fuga dal fratello, ha sorpreso i carabinieri. A ancora più sorpresi dalla seconda precisazione, quella di voler essere ricoverato in carcere, in qualsiasi posto ma non in famiglia.
Invece, in ossequio alla legge, l’uomo è stato nuovamente arrestato per evasione e costretto di nuovo ai domiciliari.
E’ successo ieri, 9 marzo. I carabinieri chiamati per una lite in via
Galliera, hanno trovato in strada alcune valige del fuggiasco, un 33enne bolognese che stava scontando la
condanna per reati contro il patrimonio a casa del fratello.
L'uomo ha raccontato delle sue difficoltà a dividere l’abitazione con il
fratello e di preferire il carcere alla convivenza con il familiare.
Preso da sconforto e irritazione alla notizia che gli arresti domiciliare erano confermati, anzi prolungati per il suo tentativo di fuga, ha costretto
i militari a un intervento faticoso
per farlo rientrare in casa. L'uomo ha reagito mettendo in atto alcuni comportamenti di autolesionismo.
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