Il sindaco metropolitano Matteo Lepore |
Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha ‘bocciato’ la parte normativa della legge Del Rio che prevede l’automatica attribuzione di ‘sindaco metropolitano’ al sindaco della città capoluogo. Ciò deriva dal fatto che il primo amministratore metropolitano è eletto dai soli residenti in città e non anche dai restanti residenti dell’area metropolitana. Questi ultimi sono esclusi, in contrasto con i principi fondanti della Carta Costituzionale , dalla scelta del loro primo amministratore.
La sentenza della Corte ha creato parecchi interrogativi di carattere
politico amministrativo e anche legali.
Fra questi una fondamentale domanda:
i provvedimenti validati dal sindaco metropolitano hanno valore
giuridico-amministrativo essendo la sua
carica in contrasto con la Costituzione?
Il quesito sta animando i confronti partitici, anche perché siamo alla
vigilia della messa in opera dei fondi del PNRR e l’incertezza della validità
legale dei provvedimenti della Città
Metropolitana potrebbe creare contrasti e avviare parecchi contenziosi.
Della problematica si è fatta portavoce anche la consigliera FdI in
consiglio comunale di Bologna, Marta Evangelisti ( nella foto), prima firmataria di un ordine
del giorno che sollecita il legislatore nazionale a fare chiarezza e a
risolvere in modo adeguato i vuoti legislativi che si sono creati a seguito
della sentenza della Corte. Nel contempo invita gli amministratori locali ad
intervenire con i possibili correttivi che possano dare certezza applicativa ai
provvedimenti metropolitani in questo importante e delicato momento amministrativo.
1 commento:
ma come???
una legge del ministro DelRio, che è un nostro corregionale, con primo ministro quella "bravissima" persona di Renzi, con il supremo garante della costituzione (santo subito) che l'ha controfirmata...
ma non avremo mica il dubbio che sia incostituzionale ritenere il contado meno "cittadino" dell'urbano???
ha! beh! come? dovrebbe esistere un principio di eguaglianza in costituzione?
boohhh, non me n'ero accorto.
ah! beh! Renzi è quello che "presume" che noi abbiamo la televisione... quello che ha invertito l'onere della prova... quello che mi impone un complicato sistema annuale di dichiarazione di "non possesso" il tutto a costi crescenti (che ormai un abbonamento TV l'ho pagato anche se non ce l'ho la TV).
Tornando seri oggi è l'ULTIMO GIORNO per la dichiarazione di non possesso tv 2022, ci contano che noi (non pochi) non schermodipenti ci dimentichiamo o ci stufiamo di dichiarare ;-)
benvenuti in ASSURDISTAN
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