L’Azienda Usl di Bologna garantisce i livelli minimi di attività previsti in caso di sciopero
Venerdì 28 gennaio l’Associazione Sindacale NURSIND (Sindacato delle Professioni Infermieristiche) e USB PI Sanità (Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego) hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore.
Per quanto riguarda l’Azienda Usl di Bologna, lo sciopero interessa gli
operatori dell’area comparto (infermieri, operatori sociosanitari, tecnici
sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione e amministrativi).
L’Azienda USL di Bologna assicura i livelli minimi di attività previsti dalle disposizioni
normative di riferimento e dall’accordo sindacale in caso di sciopero, nel
rispetto delle specifiche necessità aventi carattere eccezionale generate
dall’attuale periodo pandemico. Verranno garantite, pertanto, le attività di
sanità pubblica correlate all’emergenza Covid (vaccinazioni, punti tamponi e
tracing).
In particolare, oltre all’assistenza non differibile e alle urgenze, l’Azienda
Usl di Bologna garantisce attività essenziali nei Dipartimenti di Emergenza,
Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, Materno-Infantile, Chirurgico,
Oncologico, Cure Primarie, Sanità Pubblica, Servizi (dialisi, diagnostica per
immagini, LUM)
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