sabato 29 gennaio 2022

Comitato Marzabotto, pannello vandalizzato è aridità che disarma

 



Una croce celtica disegnata sull'immagine di una camminata di giovani verso Monte Sole in un 25 aprile che rappresenta la "manifestazione di un'aridità di sentimenti, di mancanza di punti di riferimento per interpretare il nostro presente e saper scegliere ciò per cui vale la pena vivere e battersi".

Così il Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto esprime "la sua più ferma condanna" per quanto accaduto tra il 27 e il 28 gennaio alla stazione di Casalecchio di Reno, nel Bolognese, dove è stato vandalizzato uno dei cartelli che il Comitato ha installato lo scorso settembre in occasione del 77esimo anniversario dell'Eccidio di Monte Sole in dieci stazioni della Direttissima e della Porrettana.

    "Non si tratta solo di una provocazione - spiega il Comitato in una nota - non basta l'invocazione ad una profonda ignoranza di quanto è successo e delle conseguenze che ancora ci abitano.
    E' qualcosa di peggio che ci disarma". Quindi, è l'esortazione, "guardiamoci in faccia. Rimbocchiamoci le maniche e insistiamo perché ce n'è ancora bisogno e c'è bisogno dell'agire concreto di tutti".
    E sull'imbrattamento di Casalecchio di Reno intervengono anche il Comune della città emiliana, con il sindaco Massimo Bosso, e Federico Chiaricati segretario Anpi-Antifascisti di Casalecchio di Reno che definiscono la vicenda "un vile attacco alla memoria". gesti simili, argomentano, "ci fanno capire come sia sempre più urgente continuare e rafforzare un'opera efficace e incisiva nelle scuole così come in maniera più ampia nella società civile per trasmettere i valori di libertà, democrazia, diritti umani, fondamenta della nostra comunità antifascista".
    Quindi, aggiungono, "chiediamo che la politica, così come la società civile più ampia, condanni in maniera netta e decisa questi atti che non colpiscono solamente una storia e una comunità locale, ma minano alla radice il tessuto democratico di tutta la nostra società". (ANSA).

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