Per ridurre il rischio idraulico, anche nel 2022 sarà possibile la raccolta ad uso familiare. Le informazioni su come fare
Dubbio invia:
Per
contribuire a ridurre il rischio idraulico anche per
il 2022 è stata rinnovata l’autorizzazione ai privati per
la raccolta del legname nell’alveo dei corsi d'acqua
nei tratti montani, collinari e di alta pianura del bacino del
Reno.
Si tratta di un efficace contributo, senza oneri per l'amministrazione, per
contrastare i rischi provocati dalla vegetazione che
viene trasportata dalle piene invernali e depositata nel
letto dei fiumi e nelle aree demaniali circostanti. Un fenomeno naturale che
può però provocare danni alle opere
idrauliche e alle infrastrutture ed
aggravare la situazione in caso di repentini e violenti livelli di piena
dei corsi d'acqua provocati dai sempre più frequenti episodi di
grave maltempo che colpiscono il territorio.
La raccolta
ad uso familiare, personale e domestico, è permessa
nel caso del legname caduto in alveo o trasportato
in prossimità delle sponde in aree demaniali della zona interessata, ad
esclusione dei tratti arginati di pianura.
La modalità dovrà essere esclusivamente
manuale, il taglio delle piante potrà essere eseguito solo con
motosega o strumenti simili. Per accedere alla zona di intervento vanno
utilizzate piste e strade esistenti senza alterare l'habitat e, tutte le
operazioni, dovranno garantire la sicurezza degli operatori e delle persone.
Per quanto riguarda le aree protette del sistema
regionale è necessario acquisire anche il parere dell’Ente competente.
Per
richiedere l'autorizzazione basterà inviare una comunicazione scritta
al servizio competente o una mail agli indirizzi stpc.bologna@regione.emilia-romagna.it oppure stpc.bologna@postacert.regione.emilia-romagna.it e
per, conoscenza, al Comune interessato indicando nome, indirizzo, numero di
telefono, dove e quando si svolgerà la raccolta.
Nessun commento:
Posta un commento