Ha
destato parecchie preoccupazioni l'informazione di ben 9 nuovi
positivi al Covid 19 a Sasso Marconi, riportata ieri dal report
giornaliero pubblicato dall'Ausl di Bologna che fa il quadro
dell'andamento provinciale dell'epidemia.
Il sospetto che all'origine del dato eclatante, in una fase di recessione dalle pandemia, vi fosse un focolaio infettivo in una delle strutture che ospitano anziani, categoria notoriamente più fragile al contagio, è serpeggiato nella cittadinanza.
Molte le ipotesi, fra
cui la comunicazione al nostro blog del figlio di una delle ospiti di
Villa Teresa con cui denunciava tutta la sua preoccupazione anche
perchè ipotizzava carenze di gestione conseguenti al fatto che
diversi operatori sono stati trovati positivi e quindi
esonerati dal servizio. Costoro non si sapeva se fossero stati
sostituiti o meno e quindi se l'assistenza agli ospiti fosse adeguata
al difficile momento.
Dal sindaco di Sasso Marconi, Roberto
Parmeggiani (nella foto), arriva la conferma che l'incremento dei positivi al
virus ha origine proprio a Villa Teresa. “L'eventualità che si
verificasse ciò che è accaduto era temuta da tempo e seguita quindi con
attenzione dalle strutture sanitarie provinciali,” ha detto il
primo cittadino. “La situazione è sotto controllo e si sta
operando in modo adeguato anche sotto il profilo dell'assistenza ai
malati e agli ospiti. I parenti possono stare tranquilli poiché
tutto ciò che è possibile fare è, e sarà, fatto. Gli operatori di Villa Teresa stanno lavorando giorno e notte garantendo un servizio eccellente, coprendo tutti i turni e rimanendo in struttura per non fare mancare agli ospiti le cure necessarie”.
4 commenti:
E le altre strutture come per magia sono sicure o lo scopriremo poi dal numero di bare che usciranno.
Ce lo diranno i militari russi del KGB infiltrati nelle case di riposo, che, come a Bergamo, con la scusa di sanificarle, in realtà sono venuti a spiare le vere ricette originali del minestrone e della pastina in brodo serviti come menù a cena.
L'intero mercato mondiale del l'export di minestrone surgelato e della pastina Barilla made in Italy è in pericolo!
A VILLA TERESA CIO' CHE SI E' AVVERATO, ERA TEMUTO DA TEMPO ....!!!!!.
CI SI CHIEDE PERCHE' NON SI E' MESSO IN ATTO LE PRECAUZIONI DEL CASO PER TEMPO ?
GLI OPERATORI POSITIVI SONO STATI SOSTITUITI ?
I FAMIGLIARI SONO STATI AVVERTITI ?
IL PERSONALE ERA CARENTE PRIMA DELLA PANDEMIA ,
CHI CONTROLLA LA SITUAZIONE ??? COME POSSONO STARE TRANQUILLI I FAMIGLIARI ,QUANDO NON CI SONO COMUNICAZIONI UFFICIALI ??
Buona sera caro Fabbriani , a seguito di un tuo inciso relativo ad un possibile ,ma non confermato,focolaio di Virus Corona , nella struttura per anziani denominata" Villa Teresa " chiedevo se tutte le precauzioni riguardanti gli operatori preposti ai compiti di gestione e
cioè : mascherine , camici, occhiali , visiere ma soprattutto tamponi rivelatori di positività
sono stati regolarmente usati . La domanda ha due funzioni e cioè conoscere se a fine turno chi esce da quella realtà è sanificato e non portatore , non ho nessun parente presente a Villa Teresa anche se in passato ho avuto a che fare con la struttura .
La seconda funzione è chiederti come mai il Sindaco non rilascia dichiarazioni ulteriori a quella in calce . Grazie e colgo l'occasione di augurare a tutti i lettori del tuo BLOG sinceri Auguri di Buona Pasqua .
Ermanno Montanari
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