lunedì 23 marzo 2020

Misure urgenti di contenimento del contagio Covid 19 sull’intero territorio nazionale



Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il dpcm che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.

Il testo del Dpcm:


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETA:


1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale sono adottate le seguenti misure:
  • a) sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 e salvo quanto di seguito disposto. Le attività professionali non sono sospese e restano ferme le previsioni di cui all’articolo 1, punto 7, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020. Per le pubbliche amministrazioni resta fermo quanto previsto dall’articolo 87 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18. Resta fermo, per le attività commerciali, quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 e dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020. L’elenco dei codici di cui all’allegato 1 può essere modificato con decreto del Ministro dello sviluppo economico, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze; 
  • b) è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; conseguentemente all’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 le parole “. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” sono soppresse;
  • c) le attività produttive che sarebbero sospese ai sensi della lettera a) possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile;
  • d) restano sempre consentite anche le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla lettera e), previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l’attività produttiva, nella quale sono indicate specificamente le imprese e le amministrazioni beneficiarie dei prodotti e servizi attinenti alle attività consentite; il Prefetto può sospendere le predette attività qualora ritenga che non sussistano le condizioni di cui al periodo precedente. Fino all’adozione dei provvedimenti di sospensione dell’attività, essa è legittimamente esercitata sulla base della comunicazione resa;
  • e) sono comunque consentite le attività che erogano servizi di pubblica utilità, nonché servizi essenziali di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146. Resta tuttavia ferma la sospensione del servizio di apertura al pubblico di musei e altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice beni culturali, nonché dei servizi che riguardano l’istruzione ove non erogati a distanza o in modalità da remoto nei limiti attualmente consentiti;
  • f) è sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari. Resta altresì consentita ogni attività comunque funzionale a fronteggiare l’emergenza;
  • g) sono consentite le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l’attività produttiva, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all'impianto stesso o un pericolo di incidenti. Il Prefetto può sospendere le predette attività qualora ritenga che non sussistano le condizioni di cui al periodo precedente. Fino all’adozione dei provvedimenti di sospensione dell’attività, essa è legittimamente esercitata sulla base della dichiarazione resa. In ogni caso, non è soggetta a comunicazione l’attività dei predetti impianti finalizzata a garantire l'erogazione di un servizio pubblico essenziale;
  • h) sono consentite le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale, previa autorizzazione del Prefetto della provincia ove sono ubicate le attività produttive.



9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora coercizioni, non si può andare nel comune vicino per fare la spesa? E se abito in un Comune del cavolo in montagna che ha sono negozietti del cavolo che non hanno niente? Maledetti continuate con questa balla del coglionavirus, ma ce ne ricorderemo, state tranquilli cari politici al governo e non ( se penso ai 5 stelle vomito), la pagherete cara questa prigionia, ce ne ricorderemo, intanto dedico a tutti i politicastri che hanno distrutto la sanità italiana e in particolare al compagno Naldi di SEL e a Venturi superstar, ai sindacati complici nel disastro per ignavia, questo video del medico malato di coglionavirus che è più incazzato di me.


https://www.facebook.com/fabrizio.lucherini.1/videos/10222153479014098/


Vitaliano ha detto...

In certe situazini vale la distanza che devi percorrere per andarci, esempio Riola, piccola frazione ma è in 3 comuni, Vergato, Grizzana e Gaggio, l'unico minimarchet ben rifornito e a prezzi accettabili è sotto Grizzana vicino alla chiesa, quelli sotto Vergato per andarci devono solo attraversare il ponte sul Reno,ci vanno a piedi, andare a Vergato sono 9,4 km, ovviamente i riolesi devono andare nel minimarchet vicino alla chiesa.

Anonimo ha detto...

Ma stai sereno, valá. Se il negozietto non ha niente, chiami i carabinieri e glielo dimostri. Vedrai che non ti faranno morire di fame. Mi pare di vedere che, per fortuna, degli scoppiati come te ce ne sono sempre meno... Ed oggi è il secondo giorno di inversione di tendenza. Incrociamo le dita e preghiamo che continui...

Anonimo ha detto...

x23 marzo 2020 20:33
L'inversione di tendenza c'è solo adesso perché il governo ha perso un mese in chiacchiere "politicamente corrette", come qui in pidinia fiorentina, ad esempio:

https://www.youtube.com/watch?v=mNMdg4morQs

Anonimo ha detto...

Il tranquillizzante anonimo delle 20.33 del PD mi può spiegare come si fa in un comune che non ha distributori di benzina a rifornirsi di una scorta sufficiente al funzionamento di una automobile con la quale garantirsi uno spostamento urgente per emergenza oppure anche semplicemente per fare la spesa (se mi rispondi di andare a fare la spesa a piedi, magari sotto acqua o neve, ti mando a cagare subito astieniti dal rispondere).

Anonimo ha detto...

Vitaliano, il minimarket di Riola davanti alla chiesa Alvar Aalto, QUALE? QUELLO DI PROPRIETA' DEL SINDACO DI GRIZZANA? Un poco di pubblicità?

Anonimo ha detto...

Bene, meglio tardi che mai... Come disse Boris Johnson...

Anonimo ha detto...

Chiami il 112, sempliciotto! E ringrazia di avere al governo gente con la testa sulle spalle... Immagina se ci fosse il tuo idolo Silvio a governare il paese adesso... Tra una riunione con la protezione civile e una video conferenza con Bruxelles, lui doveva occuparsi di far pervenire l'obolo mensile alle olgettine! Oppure a convincere Bertolaso a far fare il tampone alla nipote di Mubarak... Stai sereno valá...

Anonimo ha detto...

Chiedo l'immediato assorbimento del Comune di Grizzana in quello di Vergato con relativa chiusura dei suoi uffici pubblici, ad eccezione dei vigili urbani.